All’inizio fu la birreria Baladin (“Cantastorie” in francese) a Piozzo, in provincia di Cuneo. Nel 1996 arriva la prima linea di produzione del micro-birrificio. Poi Casa Baladin, il palazzo settecentesco di fronte alla birreria che diventa ristorante-hamman-tea room-albergo. Nel 2009, Open Baladin, il franchising italiano della birra artigianale. In mezzo, l’incontro con Oscar Farinetti di Eataly, che porterà Open Baladin a New York. Dai tempi di Piozzo ne ha fatta di strada Matterino Musso detto Teo. Secondo qualcuno avrebbe un solo punto debole: l’infinito narcisismo. Da lì, a occhio, dovrebbe arrivare l’essenza Baladin, il parfum d’ambiance. Esagerato?