Questo è il testo della diffida inviata dall’ufficio legale di McDonald’s a Ivan Puddu, il giovane imprenditore che ha creato McPuddu’s e McFruttus, due fast food “alla sarda”. “Vi indirizzo la presente per nome e per conto della assai nota società statunitense McDonald’s International, che rappresento in Italia nel settore della proprietà intellettuale e industriale. La McDonald’s è venuta a conoscenza del fatto che state usando il segno McPuddu’s come marchio apparentemente non registrato e come insegna per servizi di ristorazione, e come potete comprendere l’uso di McPuddu’s per tali servizi rappresenta una violazione dei diritti anteriori della McDonald’s, dal momento che crea un chiaro rischio di confusione“.
Un chiaro rischio di confusione?
Non avendo le possibilità economiche per affrontare controversie giudiziarie con una multinazionale, Puddu ha preferito cancellare il suffisso “Mc” con una striscia adesiva, sostituendolo con un più nostrano “De” affiancato dall’inglese “censored”, censurato.
Il precedente del “Mac Bün.
McItaly, quando il Made in Italy fu svenduto a McDonald’s
[Fonte: L’Unione Sarda, immagini: Facebook]