1 – Tutti hanno voluto dire qualcosa sulla gatta da pelare del canuto buongustaio Beppe Bigazzi, che alla Prova del Cuoco aveva spiegato come si cucina il “gatto in umido”. Risultato: sospeso da Rai Uno. Bigazzi e i gatti a-mici mai.
2 – Ma il perbenismo vegetariano dei commenti ha provocato la reazione degli onnivori. Okay, i gatti no, allora perché i cavalli, gli uccelli e i ghiri, sì?
3 – Onnivori contro vegetariani è finita 0 a 0. La risposta più sensata alla domanda: “Perché mangiamo gli animali” è: Cogito ergo dubito.
4 – Questa settimana abbiamo chiesto quali sono i 10 ristoranti che vi hanno cambiato la vita. Per la verità anche quelli che ve l’hanno rovinata (con la peggiore cena ever).
5 – L’Italia è anche quel curioso paese dove si fanno ordinanze contro la cucina molecorare per compiacere Striscia la Notizia.
6 – Siamo pur sempre il paese di pasta-pizza-risotto-tiramisu, ma a un certo punto, questa settimana, è sembrato che la nostra reputazione dipendesse solo dalla risposta a questa domanda. Quanto olio extra vergine d’oliva usate in una settimana?
7 – Puntigliosa prova sul campo dell’inguardabile incesto culinario noto con il nome di panino McItaly.
8 – Sassate contro il benpensantismo gastronomico. Sotto accusa il ridicolo cerimoniale dei ristoranti d’alto bordo, dove va in scena tutto il cliché di un bon ton anacronistico, da museo delle cere.
9 – La notizia era che Linus di Radio DJ aveva detto che Luini (quello dei panzerotti) stava per chiudere. Gastroviralità a manetta. Facebook che ertutta fan al gruppo “Contro la chiusura dello storico locale Luini di via S. Radegonda a Milano”. Poi il gioco dell’oca di smentite fino a quella definitiva: “E’ una bufala”. E se invece avesse chiuso, diteci, suicidi a catena?
10 – Giovani carini e gastrofanatici con le Settimane del gusto di Slow Food. Gli under 26 possono mangiare in oltre 100 tra le migliori mangiatoie italiane pagando il 50%.