1 – Volendo sfogare il piacere di ribellarsi al fremito di perbenismo (vegetariano) ispirato dal “gatto in umido” di Beppe Bigazzi, ci siamo chiesti dove farlo. Risposta:in 8 macellerie romane che se si potesse bisognerebbe clonare.
2 – E visto che c’eravamo ci siamo lasciati coinvolgere in un’accesa discussione sulla migliore fiorentina di Firenze.
3 – A proposito di discussioni, diteci anche voi quali sono le 99 cose da mangiare almeno una volta nella vita. Che poi ci facciamo un post.
4 – Questa settimana ci siamo tolti uno sfizio. Catalogare le mode esplose tra i gastrofanatici, imprescindibili per un istante, poi repentinamente svanite nel nulla. Dalla A (arie di olio extravergine d’oliva) alla V (vomito d’api nel formaggio).
5 – Non più solo informazioni sulle calorie, o avvisi all’esterno delle confezioni sui possibili effetti nocivi—tipo sigarette. Adesso vogliono addirittura tassare il fast food. Giusto o invasione di campo?
6 – Effetti collaterali della nuova ordinanza anti-additivi nei ristoranti. Aprire il menù alla pagina dei dolci e leggere: Torta Margherita al difosfato disodico. Oppure: Nuvola di Nocciola d’Alba gelata all’E941? Bleah, vorrete mica mangiare queste cose? Certochesì, essendo il primo comune lievito per dolci e il secondo azoto liquido, additivo consentito dalla UE.
7 – “Pizzacones” e “Kiwi su stecco” McDonald’s sono i nuovi McItaly. Ministro Zaia, potrebbe patrocinarli?
8 – Per superare la paura del fritto questa settimana vi abbiamo dato la ricetta salutare delle chips (sfoglie di patate fritte).
9 – Ma voi avete capito per quale fottuta ragione ci piace tanto litigare in cucina?
10 – L’annuncio “Domenica andiamo a mangiare da mia mamma” dovrebbe essere preso da un moto rivoluzionario ed eversivo, pronto alle estreme conseguenze. Invece… Dell’abitudine domenicale dei maschi italiani a ricurvarsi con le gambe sotto il tavolo della suocera.