Che senso ha Halloween al di qua dell’oceano? Una festa per zucche vuote. Halloween non mi avrai!
Bene, prese le distanze da dolcetti e scherzetti possiamo finalmente parlare del costume che indosseremo la notte del 31 ottobre.
Ed è inutile girarci intorno, dopo lo shock degli MTV Awards di settembre, vogliamo tutti il vestito di carne di Lady GaGa.
Il problema casomai è procurarselo. Non puoi entrare in un negozio specializzato chiedendo: “scusi è arrivato il cappello di controfiletto? E il body di girello?
Abbiamo sostanzialmente due soluzioni, una più a buon mercato, ma poi non fatevi prendere dall’ansia se qualcuno, con addosso un bicchiere di troppo, vi scambia per un costata in avanzato stato di decomposizione.
Soluzione A. Servono un body in licra color carne (86 euro da La Perla).
Alcuni tagli di carne da fissare sul body, diciamo braciolette di maiale, qualche fetta di girello e noce di vitellone (50 euro dal macellaio).
Delle strisce adesive di velcro color rosso fluo che eventualmnete potete cucire sul body (3 euro e 62 l’una da Hobby Toys).
Un paio di autoreggenti nere in nylon rete da pescatore (4 euro da Giordano).
Oppure possiamo fare le cose in grande.
Soluzione B. Ma questa scelta richiede un partner più svalvolato di noi.
Tipo Marc Sherry, proprietario del ristorante Old Homestead Steakhouse di New York, che alla carne di seconda scelta usata per il vestito di Lady GaGa (come fiutato da Dissapore erano costate, cappello del prete e fiocco) ha preferito 39 kili di tagli pregiati (body di filetto, leggins di bistecca, stivali di kobe, i manzi giapponesi massaggiati con guanti di crine, collana e cappello di ossa).
Se non fosse per un piccolo particolare, questo pezzo di couture carnivora è costato 100.000 dollari, sarebbe da attaccarsi al telefono e chiedere lumi a Sergio Motta, Franco Cazzamalli, Dario Cecchini, Roberto Liberati o qualche altro macellaio famoso.
Anche perché dopo Halloween, il vestito si può cuocere e mangiare. “Indossalo per una sera, divertiti, e dopo avrai carne in freezer per sei mesi – suggerisce il ristoratore americano – centomila dollari non sono poi tanti per 39 kg di carne di prima scelta!”.
[Fonti: La Perla, Hobby Toys, Giordano, Quotidiano Nazionale, immagini: New York Daily News]