Domanda: cosa mangia un’agiata signora americana (Hillary Clinton), anche un po’ snob, dopo lo shopping nei santuari della moda italiana? Risposta: carciofi alla giudìa e abbacchio a scottadito”. FAIL! Riproviamo.
Domanda: dove spende un’agiata signora americana (sempre Hillary Clinton), anche un po’ snob, dopo aver mangiato carciofi alla giudìa e abbacchio a scottadito? Risposta: nei santuari della moda italiana. Niente, non ci riesco: come la prendo la prendo c’è qualcosa che non quadra. Ciò che voglio dire è, che nella sua prima visita ufficiale in Italia la signora Clinton faccia shopping da Gucci e Ferragamo non fa una piega, ma da quando abbiamo deciso che tra i ristoranti romani disponibili, il più adatto a Clinton e delegazione fosse Pierluigi in piazza Dè Ricci, nei pressi di Piazza Farnese?
E nel malaugurato caso abbia deciso lei (più probabilmente David Thorne, l’ambasciatore Usa a Roma che l’accompagnava), possibile che per tutti i politici stranieri, non importa quanto persone di mondo, la cucina italiana sia solo gnocchi ai frutti di mare serviti in maniche di camicia?
[Crediti | Link: Ansa, Pierluigi, immagini: Ansa, Xclusive Pix ]