Frugando nel cilindro “cose che è necessario Dissapore riesca a ritrovare in qualsiasi momento”, abbiamo estratto i 10 post più commentati del 2009. Perché se alle notizie che cuciniamo ogni giorno mancasse il sale dei vostri commenti non sarebbe la stessa cosa. Vero, episodicamente un problema tra noi e i lettori può capitare. Ma sono sciocchezze visto che le cose migliori di questo blog succedono proprio nei commenti. Venendo alla lista, basta uno sguardo per capire che nel 2009 abbiamo messo al centro della nostra attenzione la cucina molecolare e Striscia la Notizia. Popolari anche gli ammutinamenti alla critica da parte dei ristoratori sempre più insofferenti. Soldi e sesso… beh, chevvelodicoafare. E grazie per i 20.420 commenti che avete lasciato dal 16 Marzo al 31 Dicembre 2009.
1 – Cose di cui non sentivamo il bisogno: il nuovo libro di Zipprick, l’ammazzacuochi. Di Antonio Tomacelli. 246 commenti. Presto, avvisate Striscia la Notizia. Il loro degno compare nell’inchiesta Fornelli polemici, Jorg Zipprick, ha vomitato fresco fresco l’ennesimo libro Les Dessous peu appétissants de la cuisine moléculaire.
Quali retroscena inquietanti ci svelerà stavolta il nostro giornalista d’assalto?
2 – Striscia la Notizia riaccende Fornelli Polemici. Di Massimo Bernardi. 198 commenti. Ci saranno nuove ispezioni dei Nas nei ristoranti italiani, contenti? Consideratelo un regalo personale di Max Laudadobermann Laudadio e della sua sgangherata inchiesta Fornelli Polemici tornata ieri su Striscia la Notizia.
3 – Sms della vergogna. Di Massimo Bernardi. 163 commenti. Francamente, noi crediamo che la petizione per non essere più giudicato dal direttore delle Guide de L’Espresso, Enzo Vizzari, lanciata oggi dal ristorante Don Alfonso di Sant’Agata sui due Golfi (NA), sia una trovata di cattivo gusto. Per meglio dire: un autogol.
4 – Enzo e le storie tese. Di Massimo Bernardi. 137 commenti. Sorpresa oggi al ristorante Don Alfonso di Sant’Agata sui due Golfi, quando il direttore della guida L’espresso, Enzo Vizzari—malgrado le tensioni dei giorni scorsi—si è seduto al tavolo e risoluto ha detto: “Sono qui per mangiare. Mi date da mangiare o devo andare via?”
5 – 3 ricette per il cenone di capodanno dal vostro personal chef. Di Massimo Bernardi. 113 commenti. Capisco che parlarvi di cibo dopo la maratona calorica degli ultimi giorni rasenti il minimo sindacale delle buone maniere. Ma il menù di fine anno creato in esclusiva per i lettori di Dissapore dallo chef Nicola Cavallaro del ristorante San Cristoforo di Milano, merita la stendingovescion.
6 – Redditi | I ristoratori sono moralmente inferiori ai serial killer. Di Massimo Bernardi. 107 commenti. Cari lettori, vi scrive uno che nella sua vita ha fatto il peggior mestiere possibile. Non mi è riuscito di essere un camorrista o un serial killer, ma sì, di essere un ristoratore. Lo dico perché ho appreso che nelle dichiarazioni fiscali del 2008, i ristoratori hanno denunciato un reddito lordo fra i 13.500 e i 14.500 euro all’anno.
7 – Il Vinitaly di Chanel, professione escort. Di Massimo Bernardi. 104 commenti. Vinitaly: ancora una poi basta, promesso. Consentite però, il punto di vista che vi offriamo è inedito. Cose sulla fiera appena conclusa le hanno dette tutti: giornalisti, blogger, vignaioli, sommelier. Ma una escort, comesichiamano: accompagnatrici di lusso, non si era né sentita né vista.
8 – La paura del buio. Di Antonio Tomacelli. 103 commenti. Questa notte ho pensato a te, piccolina. Volevo scrivere della tua mamma, cacciata dal ristorante di un albergo mentre ti allattava al seno, ma non ho trovato le parole. Ero stanco, agitato da mostri senza pudore e dignità. Ti chiedo scusa per come siete state trattate e vorrei gridare che sono stufo di questo silenzio osceno, di questa buio formato Italia.
9 – Ciccio Sultano vuole chiarire “subito” e “una volta per tutte” il giudizio del Gambero Rosso. Di Massimo Bernardi. 102 commenti. Innanzitutto ringraziamo chi ha scritto e scriverà del nostro ristorante (compreso chi leggerà queste righe) per l’attenzione dimostrata. L’altro giorno, durante una registrazione per il canale Alice di Sky, la regista Alessandra Giammorcaro mi ha domandato “chi ti ha sostenuto e chi ringrazi per essere ancora qui?”.
10 – Una recensione a caso, il ristorante Don Alfonso. Di Maffi & Pagano. 99 commenti. La colpa è di Ernesto Iaccarino (il figlio). Non ho dubbi. Non ha il fisico. Come lo immaginate un cuoco??? Magro e slanciato? Sì? Allora la colpa non è la sua. Lo stereotipo non funziona. Peccato, pensavo già al titolo: “Un killer in cucina”.