L’Italia ha vinto il ricorso contro una normativa che impediva di pescare vongole di taglia inferiore ai 2,5 centimetri.
Il diametro medio delle vongole che popolano l’Adriatico è di 22 millimetri. Ma fino a oggi l’Europa vietava di commercializzare il mollusco se di dimensione inferiore a 25 millimetri, mettendo di fatto in ginocchio l’intero settore.
Tanto che i principali quotidiani avevano scritto che dopo il succo d’arancia senza arance e i formaggi senza latte, l’Europa voleva gli spaghetti senza vongole, senza le mitiche “poverazze” adriatiche, tra le varietà di vongole migliori al mondo.
In realtà l’Unione Europea aveva ripreso un decreto del governo Saragat, anche se risalente agli anni ’60, intensificando i controlli e quindi le sanzioni. I pescatori di che portavano a terra molluschi più piccoli dellataglia indicata erano passibili di una multa fino a 4000 euro.
Il sottosegretario alle politiche Agricole Castiglione, presente a Bruxelles, ha chiesto e ottenuto che da gennaio 2017, e per tre anni, sia possibile pescare vongole a partire dai 22 millimetri.
I 1480 pescatori di vongole certificati dell’Adriatico ringraziano, mentre sulle tavole di noi consumatori si fa spazio un altro dibattito: le vongole più piccole sono buone come quelle grandi?
[Crediti | Link: La Stampa]