Io ve lo dico, il D-Day è una figata imperiale. E voi che fate, magari convenite ma dopo non venite? (Sto bene, tranquilli). Verso le 12:30 di sabato 21 ci troviamo al Gran Caffè Aragonese, in Piazza San Domenico Maggiore 5-8 nel centro storico di Napoli. Saluti, convenevoli, aperitivo. Pochi metri per sistemare il bagaglio in albergo, e alle 13:30 andiamo nel santuario della pizza napoletana, il vicinissimo Sorbillo, in via dei Tribunali 32. Pizza (indimenticabile) + birra = 6 €. A seguire, ci vediamo i famosi pastori di Via San Gregorio armeno, il mondo a parte della Napoli Sotterranea, e sempre in zona, la Cappella San Severo. Non è obbligatorio, lo fa solo chi vuole. L’ingresso nei musei costa dai 6 agli 8 € a testa.
Un po’ di riposo in albergo e alle 20 ci ritroviamo al ristorante Palazzo Petrucci di Piazza San Domenico Maggiore, 4, accolti da una stupefacente degustazione alla cieca di mozzarella di bufala campana. Non ho bisogno di argomentare, bastano i nomi. Versante salernitano: Vannulo e Rivabianca. Versante casertano: Minicaseificio Costanzo e La Baronia. Più un intruso scelto dal ristorante. Figata appartenente alla stratosfera.
E questo è solo l’antipasto. Cui ovviamente segue la cena. Il menù degustazione costa 45 €, vino e mozzarelle comprese. I vini sono della Fattoria La Rivolta di Torrecuso, Benevento.
Domenica 22 novembre: prima di andarsene gli amici fanno colazione a base di sfogliatelle alla Pasticceria Scaturchio di Piazza San Domenico Maggiore 19, sennò non è domenica.
Due parole sugli alberghi. Sempre a due passi da Palazzo Petrucci abbiamo scelto Piazza Bellini, in via Santa Maria di Costantinopoli, e Neapolis, in via Francesco del Giudice 13. Perché questi due? Il primo ci fa spendere meno del previsto, 65 € per la doppia uso singola, 75 € per la doppia. Il secondo ci fa spendere poco, 50 € per la singola, 75 per la doppia.
Contiamoci adesso, cominciando dai sicuri. Colonna campana: Gadic + 1. Kapakkio + 1. Francesco 69. Gaetano e Daniela. Errico. Silvia + 1. Beatrice Cecaro + 1. Sergio e Gabriella. Vincenzo Marino. Marcella e Paolo. Enzo e Fiammetta. Federica e Giuseppe. Giampiero + 1. Maurizio e Cristina. Giovanna e Stefano. Colonna pugliese: Antonio + 2. Colonna romana: Giovanni + 3. Daniela. Colonna marchigiana: Massimo + 1. Colonna toscana: Lisa. Colonna milanese: Bucanero + 1. Che sommati arrivano a 40.
Il ristorante mette a disposizione 45 posti, ne rimangono 5. Chi non vuole mancare ce lo dica nei commenti, ma presto però, ci sono altri lettori in forse. Precisamente Scripta, Gabbry + 1 e Carlo.
Immagini: Delicious Days e Mattbites