Moltiplicazione di ritrovi gastrofanatici nel primo fine-settimana di primavera. I più avveduti andranno al Versilia Wine Art Festival a Pietrasanta (LU) e deglutiti un tot di vini passeggeranno fino al nuovo nuovo pontile di Lido di Camaiore dove con un aperitivo in mano, fra i surfisti, penseranno di essere a Catalina Beach. E per la cena, a parte le star (Lorenzo al Forte e Romano a Viareggio), ecco qualche consiglio.
Enoteca Marcucci
Via Garibaldi, 40 – Pietrasanta (LU) tel. 0584 791962. Sito
Impressionante assortimento di vini (e birre) in questa centralissima enoteca/ristorante di Pietrasanta. Piatti semplici, qualcuno ottimo altri da da migliorare, bottiglie buone, bella gente. Conto poco leggero: non si scende sotto i 60 euro.
Il meglio di Jo
Via Paolina Bonaparte, 215 – Viareggio (LU) tel. 0584 48337 345 6160024. Sito
Uno dei locali versiliesi più acclamati grazie al talento del giovane chef Jo(nata) Rossi. Accostamenti a volte audaci temperati da una grande mano. Obbligatorio citare il prosciutto di ricciola, la Guancia selezione Parisi con terrina di finto foie-gras leggermente affumicato e lo Stupefacente 08 (non vi anticipo nulla). Menù degustazione a 50 euro, poco di più alla carta.
Trattoria da Sci
Vicolo Porta a Lucca, 5 – Pietrasanta (LU) tel. 0584 790983 chiuso la domenica.
Una trattoria per forti appetiti rustici: coniglio, pappa col pomodoro, trippa. Vino della casa e prezzi modici per la zona e per bontà dei prodotti, circa 25 euro.
Dogana
Via Sarzanese, 442 – loc. Capezzano Pianore Camaiore (LU) tel. 0584 915159.
Ristorante di pesce strategicamente collocato tra Pietrasanta e Camaiore che non disdegna piatti di terra appetitosi tipo i Tordelli lucchesi o il Petto di anitra al pepe verde. Vini toscani, soprattutto. Ambiente elegante con cucina a vista. Si spendono in media 45 euro a testa.
The Fratellini’s
Viale Franceschi, 2 – Forte dei Marmi (LU) tel. 0584 82931. Sito
Modaiolo, maccome se ne esce? Siamo sempre a Forte dei Marmi. Qui almeno, tra bar e ristorante trovate crudità di pesce, cucina fusion e giapponese con orari flessibili (ma non confondetevi con il vicino Bistrot, sempre dei fratelli Vaiani, altri prezzi e clienti super-danarosi). Per accompagnare il plateau di ostriche e il più classico spaghetto alla trabaccolara ci sono vini e bollicine della fornita cantina di famiglia. Conto medio sui 50 euro.
Ho dimenticato qualcosa? Volete aggiungere altri consigli versiliani?