Non mangio un panino a Milano dal tempo dei paninari. Flashback: io col cervello cablato sugli scaldamuscoli fluo in stile Flashdance e la pettinatura di Ivana Spagna. La fibia di ElCharro (un placet per il sesso con le sfitinzie), i jeans a distanza di sicurezza dalle Timberland per ostentare quadri e rombi delle Burlington. Le spalline di Raffaella Carrà, i fazzolettini di carta NajOleari. Il Moncler, certo, il Moncler. Solo chi è stato adolescente negli ’80 può capirmi. Più o meno da allora, a intervalli regolari, mi chiedo che fine abbiano fatto i famosi panini di Milano (dei paninari non voglio sapere). Per fortuna sull’internez c’è Valerio Visintin, il critico gastronomico del Corriere. Che ha appena compilato una provvidenziale lista di 10 indirizzi fidati “sopravvissuti al basso impero del precotto”. Eccola.
1 – Bar della Crocetta | Corso di Porta Romana, 67.
“I panini (francesini) traboccano di salse, formaggi e salumi. La lista prevede circa duecento titoli. Prezzi: panini da 6 a 12 euro”.
2 – Bar Quadronno | Via Quadronno, 34.
“Lo storico Quadronno è un faro gastronomico dal 1964. Il panino più famoso è il “Praga completo”: prosciutto di Praga, brie e paté. Prezzi: panini da 5 a 10 euro”.
3 – De Santis | Corso Magenta, 9.
“I panini sono stracarichi di imbottitura. Da provare quello con prosciutto di Praga, brie e sgombro sott’olio. Posti a sedere contati, prezzi: panini da 5 euro e 12 euro”.
4 – Es Pujols | Via Maroncelli, 2.
“Una hosteria de l’hamburger che sta tutta in una stanzetta colorata, la lista è, ovviamente, incentrata sugli hamburger. Prezzi: hamburger da 4,90 a 6,90 euro.
5 – Galiano Panini d’Autore | Via Meravigli, 16.
“Panini grandi quanto una mano, super imbottiti, serviti caldi. A lato del bancone e poco oltre, un gruzzolo di tavolini. Prezzi: panini da 5 a 13 euro”.
6 – Gattullo | P.le di Porta Lodovica, 2.
“Non solo pasticcini, torte e panettoni. Gattullo è famoso anche per i panini imbottiti (una quindicina di varianti), con i quali si sono nutrite generazioni di bocconiani. Storico il panino “gattullino” (crudo, pomodoro, mozzarella, tonno, carciofi, inslata, maionese). Prezzi: 5,50 euro.
7 – Margy Burger | Via Bergamini, 1.
“Si mangiano cheeseburger, baconburger, doppio hamburger (più che discreti) ad ogni ora del giorno. Prezzi: hamburger da 3,60 a 5,60 euro”.
8 – Omelette e Baguette | Via Paolo Sarpi, 62.
“Con minimo esborso ci si nutre in un ambiente graziosamente coquette, con mobili “sbiancati” e tavolini minuscoli da bistrot parigino. Tra le specialità, il “carloforte” (bottarga, mozzarella e pomodoro). Prezzi: panini da 5,20 a 7,90 euro.
9 – Panino Giusto | Via Cherubini, 8.
“Posti a sedere (in un ambiente Olde England) non ne mancano. Cavallo di battaglia il Panino Giusto : praga, mozzarella, filetto di acciughe e senape. Prezzi: panini da 4 a 12 euro”.
10 – Paninoteca | Galleria Buenos Aires, 16.
“Una vera macchina da guerra per panini. Ne sfornano una sessantina di versioni diverse stracarche di salse e imbottiture: attenzione a non macchiarvi. Prezzi: panini da 3,60 a 6 euro.
Siete soddisfatti? Mancano alcuni indirizzi o è davvero la lista definitiva della “Resitenza Microondista” e dei pentiti dell’happy hour? Milanesi (e non) scansamcdonald’s fatevi sotto, e mentre ci pensate date un’occhiata al comico Enzo Braschi che al “Drive In” (su Canale 5 negli anni che furono) insegnava ai panninari wanna be l’arte del “cucco”.
[Fonti: Mangiare a Milano, immagini: ViviMilano]