Torniamo da McDonald’s per la rubrica Mangia il tuo nemico, va in scena il nuovo panino: Ciociaro. Nemmeno il tempo di azzannarlo che la polemica monta: zotico e burino ci sarai, scrivono i ciociari alla multinazionale del fast food dopo avere visto lo spot del dialetto inesistente (un misto fra folignate, ternano e maceratese). Ma siamo qui per le note di degustazione.
Ingredienti: panfocaccia, pollo, una foglia di insalata, crema di formaggio al bacon.
Payoff: “il nuovo piggolo piascere co’ panfogascia e roshmarino“.
Indice micheldouglas di corrispondenza foto/panino: 1,1. [citazione cinematografica].
Olfazione: niente colpi bassi al fegato, che per un panino Mac è un fatto nuovo. Il profumo di rosmarino mette di buon umore, vi dirò.
Gusto: il panfocaccia è stranamente croccante. Perfino il pollo sembra quasi vero, insomma meno finto dei Nuggets. La salsa di formaggio è buona ma fa subito mappazza in bocca, costringendo seduta stante alla Coca Cola media.
Digestione: panino piccolo che si mangia in 5 morsi. Secca il palato ma non resta sullo stomaco.
Voto: MMMM/5.
Costo: € 1,9.
Abbinamenti: per restare nel Lazio, un Latour a Civitella della cantina Sergio Mottura con il Grechetto, che sarebbe il vitigno, a richiamare rosmarino e bacon. Se il vostro Mac non lo tiene, andate con la Coca Cola (light).
Spot TV: guardartelo, cavalca il luogo comune del ciociaro burino e cafone, con l’aggravante che gli ingredienti del panino non c’entrano un tubo con la Ciociaria. Chiaro che qualcuno s’incazza, leggete i commenti su YouTube.