Per la verità l’idea non è nuova: il mai dimenticato “Cuore” dei tempi di Michele Serra, ben affondato negli inestinguibili anni ottanta, presentava una spassosissima rubrica che citerò per evitare di essere accusato di coprolalia gratuita: “Botteghe Oscure – L’insegna più stronza”. Sottotitolo: diventa anche tu delatore. C’era ancora il PCI, e il “radiotelefono” era “veicolare”, quello che ti dovevi portare dietro la valigetta da sei chili colla batteria. Costo: 2.700.000 lire, e non faceva nemmen le foto. Quindi, i lettori si dovevano ingegnare non poco a fare le foto, stamparle, spedirle in redazione via posta, figurati. Oggi è facile: ditino sull’ iFono, e via.
Comincio io: sopra vedete l’insegna epico-pallonara di un sushi-wok bar di Mejaniga di Cadoneghe: giuro che esiste. “L’unico locale al mondo con la cucina tutta a vista”. Vuoi diventare anche tu delatore? Manda l’insegna più bislacca a dillo@dissapore.com. Buoni clic-zzz.