Siccome poi sembra che maramaldeggio, riporterò i nudi fatti astenendomi dai commenti.
Al netto delle operazioni speciali, comprare le guide gastronomiche di carta è uno sport in vistoso calo di consensi. Voglio dire, un conto è vendere le guide al prezzo di copertina tra librerie, autogrill e supermercati, un altro è personalizzarle con il logo di un’industria farmaceutica facendole pagare un euro. Agli editori che (ancora) millantano dati esorbitanti questa cosa andrebbe sempre ricordata. Oggi capire il valore aggiunto delle guide è faticoso, ecco il punto.
Fino a ieri su cuochi e mangiatoie avevano l’ultima parola—anzi la sola, ma oggi, se vuoi sapere cosa capita nella scena nazionale devi accendere il computer. Pagare 20-25 euro per ritrovare a distanza di mesi gli stessi indirizzi segnalati da siti e foodblog non suona attraente. Chiedersi perché farlo è il passo successivo.
Prendete le anticipazioni sulla Guida I ristoranti d’Italia 2011 de L’Espresso, che il direttore Enzo Vizzari ha rivelato a Repubblica nella tradizionale intervista di Ferragosto. Un deja-vu terribile, consigli che il web ha reso già obsoleti.
A uso e consumo di chi ancora non si è rassegnato a questa realtà, vediamoli uno a uno.
Pranzo dell’anno: Niko Romito del ristorante “Reale” di Rivisondoli. Chef e ristorante sulla cui grandezza sapevamo già tutto, la recensione di Dissapore (ops!) risale al Gennaio 2010.
– Il Reale, Niko Romito. Rivisondoli, L’Aquila [Passione Gourmet, 21-7-2009]
– Recensione del ristorante Reale di Rivisondoli (L’Aquila) [Dissapore, 4-1-2010]
Giovane dell’anno: Pier Giorgio Parini del ristorante “Osteria del povero diavolo” di Torriana (Rimini). Il blog Passione Gourmet ormonava per il giovane talento romagnolo già a luglio 2009, oltre un anno fa.
– Il Povero Diavolo a Torriana [Dissapore, 16-1-2010]
– Povero Diavolo, Piergiorgio Parini. Torriana, Rimini [Passione Gourmet, 28-03-2010]
– Piergiorgio Parini è il nuovo Fulvio Pierangelini? [Dissapore, 3-5-2010]
Novità dell’anno: “La Rei”, del Boscareto Resort, Serralunga d’Alba, Cuneo. Un ristorante splendido raccontato sul web proprio da Enzo Vizzari, e qualche giorno dopo dal blog Altissimo Ceto, nel dicembre 2009.
– Langhe e tartufi [L’Espresso Food&Wine, 14-12-2009]
– Ristorante La Rei del Boscareto Resort & Spa, Serralunga d’Alba (Cuneo) chef Chen Shiquin [Altissimo Ceto, 18-12-2009]
– La Rei, Boscareto Resort & Spa, Serralunga d’Alba (Cuneo) [Passione Gourmet, 11-4-2010]
I piatti dell’anno: Rognone al gin di Davide Scabin. Perfino le gioie dei singoli piatti sono ampiamente descritte sul web, oddio gioie. Nell’ottobre 2008 (duemilaotto!) Stefano Bonilli definiva il Rognone al gin come “il meno convincente tra i piatti del cuoco Davide che abbiamo assaggiato”.
– Piccoli locali sconosciuti: Trattoria da Davide [Papero Giallo, 26-10-2008]
– Combal.Zero [Lo Mejor de la gastronomia, ?]
– Combal.Zero [Forum del Gambero Rosso, 16-2-2010]
I piatti dell’anno: Sandwich croccante di triglia con pesche e pomodori verdi di Mauro Uliassi. La prima volta che il piatto è stato raccontato su un sito gastronomico era marzo del 2008.
– Uliassi [GustaModena 25-3-2008]
– Ristorante Uliassi – Senigallia (An) – Reloaded [La grande abbuffata 2-1-2009]
– Uliassi 2010, emozioni infinite [Forum del Gambero Rosso, 12-6-2010]
I giovani dell’anno: Marianna Vitale del ristorante Sud di Quarto, Napoli. Talento quello della chef campana, segnalato dal “nostro” Stefano Caffarri nel settembre del 2009 e a ruota da un’infinità di foodblog.
– Il ristorante Sud di Marianna Vitale a Quarto, Napoli [Dissapore, 25-9-2009]
– Wi-Fu 5 | Marianna Vitale del Sud Ristorante, a Quarto NA [Appunti di gola, 22-10-2009]
– Sud. Marianna Vitale, Quarto (Na) [Passione Gourmet 18-2-2010]
I giovani dell’anno: Gionata Rossi del ristorante “Il meglio di Jo”, Viareggio (Lucca). Delle doti mirabolanti di Gionata avevamo letto per la prima volta sul web nel marzo 2008.
– Il Meglio di Gionata [Identità Golose, 30-3-2008]
– Un super ferragosto a Il meglio di Jo [Ribollita, 17-8-2009]
– Gionata Rossi e il pane fatto in casa [L’Espresso Food&Wine, ?-?-2009]
I giovani dell’anno: Francesco Sposito del ristorante “Taverna Estia” di Brusciano, Napoli. Il ristorante campano è un altro cavallo di battaglia dei foodblog nostrani, segnalato da Luigi Cremona nell’aprile di quest’anno.
– Gli sposito? Formidabili [Porzioni Cremona, 6-4-2010]
– Francesco Sposito di Taverna Estia | Cuoco emergente d’Italia 2010 [Dissapore, 30-10-2009]
– Ristoranti a Napoli? Taverna Estia al 100% [Italia Squisita ?-?-2010]
I giovani dell’anno: Riccardo Di Giacinto del ristorante All’Oro di Roma e Capofaro di Salina (Messina). L’attitudine del giovane chef romano era stata prontamente segnalata dal Corriere Roma nel novembre 2009 e a seguire, da una moltitudine di siti e blog.
– Quando l’Alloro è davvero meritato, cucina da plauso con Riccardo Di Giacinto [Corriere Roma, 23-11-2009]
– Quando tornerete a Roma, il meglio della città in 10 indirizzi [Dissapore, 7-8-2009]
– The best chef in Rome? [Cibario, 10-5-2010]
I giovani dell’anno: Nicola Fossaceca del ristorante Al metrò di San Salvo (L’Aquila). Del fatto che l’Abruzzo non fosse solo Niko Romito, Italia a Tavola se n’era accorta nell’aprile 2009.
– L’abruzzese Nicola Fossaceca cuoco emergente del centro Italia [Italia a tavola, 27-4-2009]
– Un piccolo grande chef [Gola Giocanda, 29-10-2009]
L’altra anticipazione è che le regioni dell’anno sono la Campania e il Piemonte, cose scontate anche queste. E che la collana di guide gastronomiche dell’Espresso si arricchisce di un nuovo volume: “I luoghi della birra”, curata da Antonio Paolini. Guida che difficilmente comprerò, nonostante Paolini sia bravo, per la completezza delle informazioni sulla birra, specie quella artigianale italiana, che trovo sul web.
Prima che i guidadioli maledicano me e la mia genia per le prossime 7 generazioni, qualcuno metta a verbale che i suggerimenti della guida I ristoranti d’Italia 2011 de L’Espresso sono ancora più datati di ciò che sembrano. Ricordo infatti che queste sono solo anticipazioni, la guida vera e propria uscirà il 7 ottobre prossimo. E costerà 20-25 euro.