All’inaugurazione della Tavierna di Filippo la Mantia, il ristorante dell’Hotel Majestic di Roma, c’era per Dissapore il “guest-editor” Papilla Affilata. Papilla cosa?
La visione del pedone normale affascina: Via Veneto a Roma, con i paparazzi schierati fuori dall’albergo nemmeno fosse la prima di un film, bodyguard così veri che sembrano finti e viene voglia di toccarli nei loro muscoletti baldanzosi, due persone con le liste interminabili degli ospiti e poi lei, LA PR, Tiziana Rocca, con tacco 12 che aggiunto alla sua altezza considerevole, la fa diventare irraggiungibile. Non ti guarda, gli occhi sono solo per i VIP, quelli veri; si guadagna a fatica la terrazza dove finalmente scorgiamo qualcosa di mangereccio ma è solo un’illusione.
E’ carnaio puro, la “Roma godona “ che si materializza, donne bellissime accanto a uomini con giacca e cravatta da agente immobiliare, Magalli che si aggira sperso e quasi si imbatte con Solange, ma la corsa è al bere. Vino bianco, e poi cocktail trasformati alla bisogna (“vabbene senza arancia er negroni? Nun ce l’ho per ora..”). L’aria diventa irrespirabile, non si passa, tentiamo di raggiungere il privé, c’è anche quello, ma stavolta i bodyguard sono proprio grossi e proprio arrabbiati. Compare Ignazio La Russa e parla di comunisti con una gentile signora, Tosca d’Acquino, Giorgio Gori e Cristina Parodi, e chi li conta più i VIP, ci vorrebbe Dagospia con Umberto Pizzi… e infatti arrivano anche loro.
Infine, suonano le campane, nell’aria si sente un profumo di rosa, si squarcia la luce dal cielo e si presenta Pippo Baudo! La fame si fa sentire: eravamo qui per l’inaugurazione del ristorante di Filippo La Mantia, ma chi ha mangiato? Sarà da provare in futuro.
Immagini: Il Tempo