Don Adriano Cevolotto di Castelfranco Veneto (in provincia di Treviso) ha vietato l’utilizzo della sala parrocchiale a un gruppo locale di attivisti che sostiene la scelta vegan, l’associazione Vegani Castellani.
Perché?
Perché, secondo il parroco, la condotta dei vegani può portare all’anoressia. La sala doveva servire alla presentazione di un libro.
Si difendono i vegani castellani nella loro pagina Facebook: “noi non siamo affatto anoressici, né pallidi e malaticci”.
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Una cosa vera però è questa, come spiega Beatrice Montini su corriere.it: dietro l’alimentazione vegan di alcuni adolescenti si nascondono patologie reali, come l’anoressia, ma che nulla hanno a che vedere con la tipologia di dieta (né carne, né pesce né derivati o prodotti di origine animale).
E’ questa una dieta molto nutriente e ricca di carboidrati – famosi teorici “nemici” della linea.
I vegani rispondono per le rime: “nella religione cattolica non ci sono digiuni, penitenze? Non induce all’anoressia questo comportamento? “
A noi l’ultima parola: libera dieta in libero stato. E i lettori di dissapore che ne pensano?
[Crediti | Link: Facebook, Corriere.it, Oggi Treviso]