3 euro per un supplì. Succede da Supplizio, nuova avventura di Arcangelo Dandini nel cuore di Roma, in via dei Banchi Vecchi. Il cuoco dell’Arcangelo, indirizzo noto ai romani per la quantità di perfezione continuamente applicata alle pastasciutte e ai supplì, giustappunto, ha aperto “una porticina sulla storia del cibo da strada che per anni ha caratterizzato le abitudini dei romani”, come ha scritto il Gambero Rosso.
Supplì squisiti però, che prezzi! Supplì rosso 3 euro. Supplì bianco 3 euro. Pizza e mortadella 3,50 e così via.
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E già si parla di “milanesizzazione” della capitale, nel senso dell’argomento eterno che anima il connubio gastronomia e Milano, il caro prezzi. Oppure di effetto Princi, dal nome della panetteria gourmet milanese che ha generato un gastro-bistrot fighetto dove la pizza del nostro amato Franco Pepe da Caiazzo (Caserta) costa 11 euro.
Ma non divaghiamo.
Che il supplì sia un’istituzione profondamente romana è vero, e pure accessibile, tanto che in città “è più facile comprare un supplì che un pacchetto di sigarette“. Quello vero lo riconosci perché “al telefono”, cioè con la crosta croccante e dentro sontuoso, con il ragù al pomodoro e la mozzarella che fila.
L’arrivo di Supplizio ha riacceso l’argomento eterno, un flame implacabile che anima da sempre la redazione di Dissapore: dove trovare il supplì migliore di Roma?
Il primo consiglio generico è di evitare gli assembramenti di turisti, perché le file fuori dai santuari del supplì sono fatte di residenti con l’espressione rapita per l’imminente attimo di estasi e peccato. Poi, anche per questioni di prezzo, è bene distinguere tra take-away (rosticcerie, tavole calde e pizze a taglio) e ristoranti-pizzerie, dove i supplì si mangiano comodamente seduti.
TAKE-AWAY
#3 Sisini la casa del supplì.
Sede originale a Trastevere, Sisini è un’abitudine radicata dei romani. Caldeggia da anni un modello maxi di supplì, sempre e solo rosso, strutturalmente impeccabile anche se discontinuo. Perché, sussurrano i maligni, con il nome che hanno campano di rendita.
Piazza Re di Roma 20. Tel. +39 06 70491409. Via di San Francesco a Ripa, 137. Tel. +39 6 5897110.
#2 Supplizio.
Le cronache dal vernissage per la stampa parlano di pavimenti in terracotta, muri del 1300 e lampade anni ‘30. Come dire: take-away ma in quota radical-chic. Solita perfezione del supplì serio e signorile di Arcangelo Dandini, un invito a strafogarsi con il limite del prezzo: 3 euro. With a little help from my friend il resto: pizza bianca by Forno Roscioli, pizzette rosse di Boulangerie MP, zuppa inglese della Pasticceria De Bellis.
Via dei Banchi Vecchi 143, Roma | tel. 06/89160053.
#1 La Pizza del Teatro.
Un ibrido tentatore in pieno centro storico. Un connubio inedito: da una parte l’ottimo gelato di Stefano Marcotulli (Gelateria del Teatro), accanto la pizza di Gabriele Bonci, il più famoso pizzettaro romano. Non possono mancare i supplì. La crosta esterna è da manuale, non si sfrange nemmeno pressandola con la mano. I fritti burini cercateli altrove, questi supplì, classici o bianchi al parmigiano, sono una carezza.
Via San Simone, 70 | tel. 06.45474880.
RISTORANTI – PIZZERIE
#3 L’Arcangelo.
La casa madre di Arcangelo Dandini, nota ai più come il santuario. Il suo supplì, che da profondo conoscitore della tradizione romana interpreta secondo la ricetta storica, con le rigaglie di pollo, è proteine, latticini, vitamine e gusto gocciolante (anche un po’ colesterolo, inevitabilmente).
Via Giuseppe Gioacchino Belli 59. Tel. 06 321 0992.
#3 La Gatta Mangiona.
Una caccia al perfetto supplì non può escludere la pizzeria di Giancarlo Casa, noto per i fritti fatti sempre a regola d’arte. Gli habitué del ragù al pomodoro e la mozzarella che fila versione Gatta Mangiona dicono che se non avete mangiato i supplì alla norcina, non avete mangiato i supplì.
Via Federico Ozanam 30-32. Tel. +39 06 534 6702
#1 Sforno, Tonda, Trapizzino.
Icona urbana del gusto, Stefano Callegari detto “er sindaco” lascia tracce della sua vistosa presenza in ben 3 indirizzi romani. Tutti luoghi di culto, dove il rischio di perdere il controllo strafogandosi una decina di supplì senza nemmeno farci caso, è elevatissimo. Effetto antidepressivo assicurato.
MIGLIOR RAPPORTO QUALITA’ PREZZO
Mondo Pizza – 90 centesimi.
Al limitare del Pigneto da oltre 40 anni, c’è una pizzeria gestita da una famiglia calabrese testimone di come il supplì romano, sia il rampollo del tenero involucro di riso pastellato noto ai più come arancino. Sugo leggero, ripieno emozionante. E il premio del migliore rapporto qualità-prezzo: 90 cent a supplì.
Via dell’Acqua Bullicante 231, Roma.
Cosa ne pensano i lettori di Dissapore? Lo scottante interrogativo richiede risposte brillanti e originale. Si dichiara ufficialmente aperta la discussione.
[Crediti | Link: Scatti di Gusto, Gambero Rosso, Dissapore. Immagin: Scatti di Gusto, Dissapore, Manu’s Menu]