A Pasqua, si sa, il momento più atteso è quello di aprire l’uovo maciullandolo in mille pezzi. Ognuno in famiglia ha la sua tecnica, c’è chi ricorre a qualche pugno ben assestato, chi a degli schiaffetti delicati e chi sfoggia mosse degne del tappeto di wrestling.
Quando si ha per le mani un uovo qualunque di problemi non ce n’è, faccenda diversa se l’uovo è un capolavoro di alta pasticceria. Piccoli (neanche tanto) gioielli da chiudere a chiave in una teca, riesumandoli ogni tanto per spolverarli.
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Ecco una rassegna, da Nord a Sud, che elenca le boutique dei più rinomati maître chocolatier italiani, in cui ognuno troverà la sua reliquia pasquale. Che sarà pur sempre di cioccolato, ma volete dirmi che avreste veramente il coraggio di romperla e mangiarla?
VAL D’AOSTA | Pasticceria Morandin, Via E. Chanoux, 105, Saint-Vincent, Aosta.
Entrando in questo negozio si viene avvolti dal profumo inebriante del burro e della tradizione. Le uova di cioccolato sono realizzate artigianalmente secondo la fantasia del maestro Mauro Morandin e decorate solo con lo zucchero, qui addittivi e conservanti sono banditi. Le piccole meraviglie vi verranno consegnate personalmente così a romperle sarete solo voi (sempre che non vi manchi il coraggio).
VENETO | Pasticceria Biasetto, Via Facciolati 12, Padova, Piazza Cavour 8/9 – 35122 Padova.
Biasetto è un nome storico della pasticceria e la sua suadente Setteveli, vincitrice della prestigiosa Coupe du Monde de la Pâtisserie a Lione nel 1997, è ormai leggenda.
Nella boutique, oltre alle meravigliose torte, troverete a tentarvi anche le uova artigianali, dalle più classiche a quelle in cioccolato Madagascar 60%, Araguani venezuelano 72% oppure dalle coltivazioni delle isole di Guanaja con cacao per l’ottanta per cento.
LOMBARDIA | Pasticceria L’Antica di Knam Ernst, Via A. Anfossi, 10 – 20135 Milano.
Nel 1992 il maestro pasticcere Ernst Knam lascia Gualtiero Marchesi e a Milano apre il proprio negozio dove il cioccolato è protagonista assoluto, guadagnandosi in poco tempo il titolo di “Re del cioccolato”. Le sue sculture appagano sia la vista che il gusto e quest’anno le sue uova sono ispirate agli animali, rivisitati in chiave artistica e ironica.
Ecco spuntare galline Modigliani, con il collo lungo, come le donne che ritraeva il pittore. Oppure l’uovo Botero, con una gallina paffuta e dalle linee morbide.
PIEMONTE | Guido Gobino, Via Cagliari 15/b, 10153 Torino – Via Lagrange 1, 10123 Torino – Corso Giuseppe Garibaldi 39, 20121, Milano.
Guido Gobino è uno dei più influenti artigiani del cioccolato, sempre attento a selezionare le migliori materie prime e costantantemente alla ricerca di nuovi sapori.
La collezione di uova pasquali ha un gusto raffinato e allo stesso tempo innovativo. Il must have è il N’Uovo, oggetto di culto e di design (stiamo sicuri che sto parlando ancora di un uovo, vero?).
PIEMONTE | Guido Castagna, Giaveno , Via Torino 54, Torino.
Il laboratorio artigianale a Giaveno, a 30 chilometri da Torino, è tra i primi ad aver aggiunto le spezie anche nei prodotti più tradizionali.
Sublimi gianduiotti e la famosa crema di nocciole +55 sono contornati da uova di cioccolata dal sapore minimalista ed elegante, che rispecchia la creatività e il talento del maestro.
TOSCANA | La Bottega del Cioccolato, Via Vincenzo Gioberti, 61, 50121 Firenze.
Zafferano, lavanda , olio d’oliva, aceto balsamico sono gli ingredienti che Andrea Bianchini utilizza per le sue creazioni . Il negozio sembra più simile a una gioielleria, ma vi assicuro che le uova sono fatte con ingredienti selezionati e di alta qualità che rendono queste creazioni dei gioielli agli occhi dei golosi .
TOSCANA | Roberto Catinari, Via Provinciale, Agliana, Pistoia.
“77 anni, lunghissima barba bianca e rango internazionale, Roberto Catinari è il celebre guru del cioccolato di cui nessuno ha sentito parlare“. Così l’anno scorso definivamo il venerato maestro toscano Roberto Catinari da Bardalone, minuscolo borgo delle montagne pistoiesi.
Naif e in apparenza distaccato dai doveri del commercio, Catinari è considerato il capofila della chocolate valley toscana: l’area tra Pisa, Pistoia e Prato dove si cconcentrano maestri cioccolatieri come Slitti, De Bondt, Amedei, Pistocchi.
E la prima ragione del piccolo culto cresciuto intorno alla figura di Catinari sono proprio le uova di cioccolato, capolavori di pazienza certosina e abile manualità.
LAZIO | Pasticceria Bompiani, Largo Bompiani 8, Roma.
Walter Musco è un pasticcere con un passato da gallerista. Il suo amore per l’arte e il cibo è tangibile sulle sue uova di pasqua, quest’anno ispirate ad artisti quali: Kandinsky, Boccioni, Brancusi, Pollock, Fontana, Mertz, Basquiat, Accardi, Hadid ed altri ancora.
Le sue uova non hanno la presunzione di ergersi a capolavori, bensì l’intento di stimolare l’interesse verso l’arte al di fuori dei noiosi contesti in cui spesso è relegata.
LAZIO | Pasticceria De Bellis, Piazza del Paradiso 56, oo186, Roma.
La Pasqua di Andrea e Marco De Bellis è piena di idee. Nella loro boutique potrete trovare una duplice interpretazione delle uova pasquali, che rispecchia la diversità dei caratteri dei due giovani. Uova dallo spirito “street” e giovanile sono accostate a uova “fiorite” dall’animo romantico e sognatore.
LAZIO | Pasticceria Somma, Via Ponte Rosso km 101,500 04019, Terracina.
In questa pasticceria l’arte di fare dolci segue i ritmi e i valori della tradizione. Roberto Somma è un omone creativo e fattivo, che si dedica anima e corpo alla produzione di dolci. Le uova sono dipinte rigorosamente a mano.
CAMPANIA | Gay Odin, Via Vetriera,12 – Via V.Colonna,15B e latri punti vendita a Napoli, Roma, Milano.
Vera istituzione a Napoli, in cui vanta una decina di punti vendita.
Era la fine dell’800 quando Isidoro Odin lasciò Alba e raggiunse Napoli, il primo negozio venne aperto nel 1922 e da lì in poi il successo fu inarrestabile. La sua fabbrica di cioccolato in via Vetriera è dal 1993 inserita tra i monumenti nazionali e continua ad essere considerata una sorta di Mecca per i devoti del cioccolato.
Le uova feticcio sono ricamante in modo classico o in stile Liberty. L’uovo più curioso è “La foresta” pervaso da un intrico di rametti di cioccolato.
SICILIA | Antica Dolceria Bonajuto, C.so Umberto 159, 97015, Modica.
Nel 1880 Francesco Bonajuto aprì la sua piccola bottega dolciaria nella barocca Modica. Da quel momento in poi continuarono a essere prodotte squisitezze che tutt’ora conservano sapori che il tempo non ha mutato.
Il cioccolato e le uova sono realizzate con una particolare lavorazione “a freddo”, senza il concaggio, che permette di mantenere particolari aromi che altrimenti andrebbero persi.
[Crediti | Link: Dissapore. Immagine: Charm Napoli, Flickr – Marit & Toomas Hinnosaar]