Dici mancia e scatta l’ansia. No, non ho ambizioni poetiche. Semplicemente è un tema che mi genera insicurezza, ben oltre la questione economica. Insomma, alzi la mano chi non ha mai avuto la sensazione di essere uscito da un locale con l’eco degli insulti per spilorceria? Lo so, è sempre una questione delicata, ma, una volta per tutte, bisogna sforzarsi di imparare come ci si comporta.
Perché fino a quando passiamo per degli oligarchi russi, lasciando un bel 10% di ricompensa a Praga, va tutto bene, ma quando non sganciamo un dollaro neanche a morire a New York, la pubblica umiliazione potrebbe essere alle porte. E allora ecco qui una guida alla mancia nei ristoranti (o bar), per non sentirvi mai fuori luogo, ovunque vi troviate.
AUSTRALIA
I camerieri australiani non si aspettano alcuna mancia. Sarà forse perché la loro paga oraria supera i 20$? O sarà per il clima mite che pervade l’intero stato per la durata di 10 mesi all’anno, contribuendo a garantire una felicità senza aspettative? E allora, come comportarsi? Ordinate quello che vi pare e poi arrotondate la cifra del conto per eccesso. Sono 14,5$? Lasciatene 15 e il mondo australiano vi sorriderà.
SCANDINAVIA
Nei ristoranti il servizio è sempre compreso nel prezzo, ma il gesto di arrotondare sarà ben gradito. Diciamo che la mancia è una formalità, implicita, suggerita caldamente.
SPAGNA
Nei conti non è mai presente alcuna voce “servizio”, ma il buon uso e costume prevede che si lasci sempre una mancia pari a circa il 10% del totale.
THAILANDIA
La consuetudine vuole che siano solo gli stranieri a dover lasciare la mancia ai camerieri o baristi. Discriminazione? Forse, ma si tratta di un solo dollaro a persona (tranne negli hotel e ristoranti di lusso, in cui il 10% del servizio è già automaticamente incluso nel conto). Una cosa è certa: se sarete generosi, il servizio sarà eccezionale quando ritornerete.
CINA
La mancia non esiste proprio. Anzi, è vietata. Ma se volete essere generosi, strizzate un occhio al cameriere e fatelo felice, lasciandogli con discrezione qualche Yuan in più.
REGNO UNITO
Il servizio è normalmente incluso nei già esorbitanti conti al ristorante. Ma per evitare brutte figure, assicuratevene. Nel caso in cui non lo fosse, lasciate circa il 10-15% in più rispetto al totale. Tiriamo ora un sospiro di sollievo: nei pub non è necessario lasciare alcun tipo di mancia.
INDIA
Anche se lasciare la mancia non è obbligatorio, è fortemente consigliato. Diciamo che un 10% è più che sufficiente nei ristoranti, mentre nelle altre situazioni si possono lasciare 20 rupie.
GIAPPONE
In Giappone sono così educati (o remissivi?) da non poter accettare alcun tipo di mancia. Anzi, il gesto viene interpretato come un’offesa, una volgarità, un’ostentazione della ricchezza. Un buon servizio dovrebbe essere lo standard, quindi perché rimarcarlo offrendo dei soldi in più? Razionalità giapponese regna!
MESSICO
Ci si aspetta dal 10 al 15% di mancia. Ma tenete bene in mente che qui il costo della vita è decisamente più basso rispetto a molto altri Paesi del mondo occidentale. Insomma, non fate i taccagni.
CROAZIA
Il servizio è di solito compreso nel conto, ma lasciare un’ulteriore mancia equivale a essere trattato come un vero re. E con mancia intendo anche solo un paio di euro in più.
CARAIBI
Quasi ovunque la tassa di servizio è inclusa ed equivale al 15% circa del totale. Ma se non risulta compresa, lasciate una mancia del 15-20% e poi tornate beati in spiaggia.
FRANCIA
Non è obbligatoria, ma ben gradita per non impattare quel tipico sentore di freddezza supponente transalpina. Potete lasciare qualche spicciolo (50 centesimi di euro) o il 10% del totale, ma ricordatevi anche che la normativa francese consente al ristorante di aggiungere un 15% di spesa per il servizio.
GERMANIA
Il servizio è sempre incluso nel prezzo, anche se è tipico arrotondare il conto, aggiungendo un 5 o 10% in più.
CANADA E STATI UNITI
In entrambi i Paesi la mancia non è mai inclusa nel conto e ammonta al 15-20% del totale, nonostante il cambiamento in atto nei ristoranti Nordamericani. La questione è così dibattuta da aver generato uno dei momenti cinematografici più ispirati di Quentin Tarantino.
[Crediti | Link: The Thrillist, Viaggi Virgilio| Immagini: The Thrillist, Flickr/Ed MucColloch, CharlieBrigante, Kenny (zoompict) Teo, Vyacheslav Argenberg, Peter Brock, mariya2014, sribz, blmiers2, Elena, Tan Yilmaz, Jean-François Pfeiffer, coscia.andrea, Tim Shields]