Tom Mueller, autore del libro inchiesta “Extraverginità”, ieri 29 gennaio è stato invitato alla Camera dei deputati per presentare il suo libro in parlamento. Libro dal quale il New York Times ha tratto e pubblicato alcune vignette che mettono in dubbio la purezza dell’olio italiano destinato alle esportazioni. Tom Mueller proprio durante la presentazione del libro si è detto distante dal semplicismo delle vignette del New York Times: “si tratta di immagini spiritose che contengono anche verità, ma soprattutto clamorosi errori e scontano un approccio tendenziosissimo che ignora la qualità e si concentra solo sulle frodi”.
Le dichiarazioni dell’autore americano non specificano però quali siano le verità e quali gli errori nelle vignette.
Federolio e Assitol, associazioni di categoria, in un comunicato stampa si sono detti “sconcertati” per l’invito di Tom Mueller a presentare il libro alla Camera, perché non farebbe gli interessi italiani: “il libro di un autore che è stato ispiratore di quel selvaggio attacco arrivato da oltreoceano diretto a gettare discredito sui nostri prodotti, sulle nostre Istituzioni e il Paese”.
Evidentemente quella dell’alterazione dell’olio è una questione che dovrebbe essere discussa in parlamento. L’olio è il nostro petrolio, e molti sono gli impegati nel settore. Ragione per cui è bene proteggere ulteriormente la qualità del nostro prodotto con controlli e certificazioni di qualità. Anche se questo può non bastare.
Michele Anzaldi del PD, in seguito alla conferenza, ha sollevato un’interrogazione al governo, che ha come taglio quello della concorrenza sleale: “l’attacco del New York Times sulla presunta alterazione dell’olio extravergine d’oliva Made in Italy è un episodio molto grave, e sembrerebbe il tassello di una strategia volta a colpire le nostre imprese del settore.” Ragione per cui il deputato ha chiesto chiarimenti all’Autorità Garante della concorrenza.
Resta però un fatto: prima di valutare l’ipotesi di concorrenza sleale, sarebbe bene fare chiarezza sulle denunce di Tom Mueller nel suo libro.
[Crediti: Link: Dissapore, Divini Corriere, Giornalettismo. L’immagine di copertina è un’ironica risposta in stile New York Times di Luigi Di Tullio]