Chiamiamola logorrea Barbieri. Quel flusso eccessivo di parole tra un Masterchef e l’altro che rasenta la patologia e poggia su una zoppa convinzione: per mantenere alta l’attenzione si deve comunque esternare, come in uno stato di eccitazione maniacale.
Per Bruno Barbieri abbiamo già invocato un badante mediatico che lo aiuti a gestire il successo di Masterchef, ma forse ha ragione lui e torto noi.
Spararla sempre più grossa per garantirsi comunque lo share, al di là delle doti da chef, ha il suo risvolto divertente, come il Barbieri style sempre in bilico tra hipsteria e folkloristico cretinismo emiliano.
Cos’ha fatto questa volta Mr Mappazzone per meritare la nostra attenzione?
S’è vantato in un’intervista a Chi del suo soprannome:
“Sa come mi chiamano dietro le quinte di Masterchef? ‘Anaconda’ e me ne vanto. Fra i giudici sono quello più dotato. Stavamo registrando, le costumiste notano un gonfiore e iniziano a fare gesti assurdi. Io, tra me e me: ‘Ragazze, non posso farci nulla’.”
Ha confessato di piacersi “un botto”, di usare creme e maschere per il volto, di non temere la concorrenza dei colleghi Joe Bastianich e Carlo Cracco.
Ecco, Cracco:
“Ha visto le foto su Chi? Era in una spa, al posto degli addominali aveva una coperta. Fisicamente è fatto come una pera. Insomma ha la pancetta. Dovrebbe curarsi di più, sfoltirsi i capelli, anche quelli lo fanno antico”.
Okay, più Mastertrash che Masterchef ma almeno una risata ce la siamo fatta.
Fino alla prossima fanfaluca possiamo stare tranquilli.
[Crediti | Chi. Link: Dissapore, Leggo]