Quanti insetti avete mangiato oggi? Ecco, magari ora state pensando “ovviamente nessuno” ma sappiate che nell’industria alimentare sono ammesse farine che hanno fino a 150 frammenti di insetti ogni 100 grammi e che in 100 grammi di salsa di pomodoro possono esserci per legge fino a 30 uova di mosca. Dunque riformulo: “quanti insetti avete mangiato oggi assieme alla vostra pizza?”
Che gli insetti siano il cibo del futuro è un’affermazione che ormai ci ha annoiato, un po’ come tutte le schifezze che si ingurgitava Andrew Zimmern con il mantra di : “se vi sembra buono mangiatelo”.
Ecco, la vera notizia è che gli insetti oggi sono diventati incredibilmente cool anche nel Bel Paese. Ci aveva provato Carlo prezzemolino Cracco, che due anni fa aveva inserito nel menu i gamberetti su letto di larve secche, o le cavallette brasate nel vino rosso (seguendo per altro l’esempio di Rezdepi), ma non era ancora il Re Mida di oggi, e l’esperimento gli è riuscito solo in parte.
Poi la settimana scorsa su tutti i giornali c’erano le foto della centodecima cena di gala dell’Explorers club, un’associazione statunitense che sostiene la ricerca scientifica e che per raccogliere fondi organizza ogni anno una cena molto costosa (1200 dollari a testa quest’anno) al Waldorf Astoria di New York City. Quest’anno sorpresa: il menu era a base di tarantole allo spiedo, zuppe di medusa, topi arrosto. Ovviamente si trattava solo del cocktail di benvenuto, poi a cena hanno mangiato hamburger.
Allora mi sono detta che se i ragni diventano cool è fatta: in pochi anni l’entomofagia sarà diventata una pratica comune, e io mi troverò gli scarafaggi in salamoia nel frigo. Così, dato che è sempre meglio essere previdente, sono andata a guardarmi cosa offre già il mercato.
Cavallette surgelate
Si comincia con un grande classico: le cavallette saltate in padella con gli odori pare che siano molto buone, anche se non come le cavallette del Noma di Copenhagen, il ristorante di Rene Redzepi. Sarà che io urlo di terrore appena ne trovo una appollaiata sulle tende del salotto, ma non sono sicura che riuscirei ad affrontarne un esercito intero, anche se mi guardassero inerti dal piatto. Sono in vendita su Thailandunique, il sito più fornito che ho trovato.
Il prezzo non è niente male: 3,5 sterline.
Larve al formaggio
In vendita su Amazon, categoria grocery and gourmet food (sic!) di bustine di vermi ce ne sono in quantità. Mi attraggono questi al cheddar, chissà che odore sanno.
1,76 dollari a bustina, in prezzo di stock.
Grilli ricoperti di cioccolato
Direi che sono perfetti se devi dare una festa di Halloween a Hogwarts, oppure se hai dei seri problemi a far mangiare le proteine a tuo figlio.
Altri usi mi sono ignoti, ma se volete provare sono in vendita su Candy Ware House a 2.45 dollari la confezione.
Caramelle agli scorpioni
Sembrano dei piccoli reperti fossili questi quadratini di caramello. La prima cosa che mi chiederei è se il pungiglione dello scorpione è ancora velenoso.
Sempre su Amazon (quasi 2 dollari l’uno).
Scarafaggi giganti in salsa chili
Scarafaggi acquatici della Thailandia in salsa piccante, perfetti per le inzupparci le nachos davanti alla partita. Magari ai miei ospiti dirò cosa hanno mangiato solo dopo che l’hanno mangiato. Sarà un modo efficace per scacciare gli intrusi molesti e tutti quelli che “ok-allora-veniamo-da-te”.
Costano solo 2,5 dollari al barattolo.
Uova di formica
Pare che le uova di formica abbiano un gusto delicato e una consistenza gelatinosa e che vadano aggiunte all’insalata un po’ come si fa con il mais al vapore: un goccio di limone e buon appetito. Ma sono una di quelle cose, nel campo degli insetti, che non ci si può permettere ogni giorno: il costo è di ben 6 sterline al barattolo.
Non ho ancora trovato le tarantole da fare al barbecue, ma magari mi aiutate voi.
[foto crediti: vice, thailandunique, flickr, candywarehouse, amazon]