Se l’Oxford Dictionary ha deciso che SELFIE (l’autoscatto fatto con lo smartphone e condiviso sui social network) è la parola del 2013, chi siamo noi per non rovinarci la vista cercando ovunque i migliori gastro-selfie del 2013? Aristochef e telechef, sexy-icone e foodblogger, nel 2013 nessuno ha rinunciato ad alzare la mano, abbassare il mento, cercare il profilo migliore, editare, hashtaggare e postare.
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Solipsismo narcisistico? Ma se l’ha fatto persino Obama, e peraltro a un funerale cioè nell’occasione sbagliata.
Eccovi dunque i migliori 16 selfie dell’anno, foodie edition.
1) Questo è Mario Batali, il tele-cuocone italo-americano con impero di ristoranti al seguito. Per noi è il selfie dell’anno. Servono commenti?
2) Questo selfie, seriamente candidabile al titolo di gastro-autoscatto del 2013 qualora appartenesse a Joe Bastianich, il serial restaurateur italo-americano reso celebre da Masterchef, si trova effettivamente nel suo profilo Instagram. Qualcuno è in grado di confermare la paternità? Se sì, avrà tutta la nostra gratitudine.
3) Non è stato l’anno di Nigella Lawson, il 2013, che purtroppo per la telechef inglese non si è ancora concluso. Ma guardare la Nigella in un selfie, come quando cucina, è tipo guardare un porno d’autore.
4) Il 2013 è stato il suo anno, poteva mancare Chef Rubio in questa parata trionfale di selfie? Eccolo, il tatuato che ha ormonalmente sconvolto il mondo della cucina italiana, con accanto i commenti inebriati delle fan (per dovere di cronaca).
5) I classici due piccioni con una fava. Descrizione troppo ammuffita? Beh, non è da tutti riunire nello stesso selfie i due giganti culinari della piccola Senigallia, cittadina marchigiana a elevatissimo tasso di alta cucina. Ci è riuscito Maurizio Mangialardi, ma partiva avvantaggiato visto che di Senigallia è il sindaco.
6) Foodblogger power. Se il selfie con la faccia assonnata me lo faccio io, al massimo commenta preoccupata mia madre. Se lo fa Chiara Maci (Cuochi e fiamme e The chef in tivù) la laikano 459 persone.
7) Ancora una donna. Aurora Mazzucchelli, chef del ristorante Marconi a Sasso Marconi (BO), è capace di ridefinire il concetto di cucina “femminile”, anche nei selfie. Qui la vediamo con lo staff del ristorante Marco Polo, a Taipei.
8) Due maestri della lievitazione in un solo selfie. Da una parte Gabriele Bonci (devo ancora spiegare ai lettori di Dissapore chi è Gabriele Bonci?), dall’altra Franco Pepe: se non sapete chi sia chiedete ai fissati della pizza napoletana. Tra di loro c’è Lorenzo Sandano, enfant prodige del foodblogging (lui è maestro di selfie).
9) Alex Atala, cuoco brasiliano venerato dalla critica, Rene Redzepi, il danese che ha portato il Noma in cima alla classifica dei ristoranti migliori del pianeta e David Chang, una divinità a New York per i tanti ristoranti, primo tra tutti il Momofoku, tutti e tre insieme in un selfie d’autore. Per di più al MAD 4, il mega raduno dell’alta cucina mondiale.
10) Virgilio Martinez, ovvero la next big thing del 2013, è lo chef peruviano che richiama gourmet in delirio da tutto il mondo nel suo Central a Lima. E che, incidentalmente, con quel filo di barba ultrasexy non è affatto male. Proprietà privata però, come dimostra il selfie con la sua biondissima fidanzata.
11) Lorenzo Cogo e Giancarlo Morelli, chef di El Coq a Marano Vicentino il primo, del Pomiroeu a Seregno l’altro. Acciocché non mi si accusi di prediligere i tatuati à la Chef Rubio, confesso candidamente che in un selfie come questo mi sarei autoinvitata volentieri.
12) Di tutte le cose con cui poteva comparire in un selfie Marco Bianchi, che comunque da buttare non è, il Nostro Signore del Salutismo Tritagonadi ha scelto un cedro. Di sicuro si sarà guardato dal candirlo. Ma in fondo, per uno che sui benefici supercibi ha costruito la fortuna dei suoi libri, è normale così.
13) Il postulato secondo cui il cibo sarebbe il nuovo rock e gli chef i nuovi rocker ha vissuto momenti di gloria anche nel 2013. Specie nei selfie va da sé, come in questo che mette insieme il giovane e assai social Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano) con Saturnino, bassista di Jovanotti e fresco volto tivù.
14) Anche Fabio Volo diventa l’occasione per un selfie. E giuro che nelle parole appena scritte non c’è un filo di ironia. Ecco il neo-laureato honoris causa per meriti letterari (?) ritrarsi con Ugo Alciati del ristorante Guido a Pollenzo.
15) C’è selfie e selfie, nel senso che a quelle principali si aggiungono sottocategorie come lo shameless selfie, l’autoscatto senza vergogna. Che questo sia il caso, visto l’occhio ceruleo sgranato, lo riconosce lo stesso Jamie Oliver, celebrity-chef inglese dalla notorietà planetaria. Ma sta pubblicizzando dei cappellini di beneficenza, pertanto vale tutto.
16) Jordi Roca si fa il selfie con i suoi fratelli commentando #lasgafasdelafelicidad. Non c’è bisogno di conoscere lo spagnolo per capire che sono molto felici – chi non lo sarebbe del resto, al primo posto dei 50 Best Restaurant dell’anno, una delle principlai classifiche del settore?
Nessuno è immune dal selfie, tanto meno noi di Dissapore. Come bonus alla classifica dei migliori gastro-selfie del 2013 eccone 3 con noi protagonisti. Li abbiamo scelti tra i più casti, niente paura. Lì sopra, per dire, l’editor Fabio Cagnetti condivide con gli amichetti di Instagram il verde dei suoi occhi…
Compiaciuti autoscatti per provetti sciatori, questo è Andrea Soban.
Finale per il mefistofelico Massimo Bernardi che ha ceduto al selfie con celebrità. Qui è con il rude telechef Gordon Ramsay, che accanto a lui sembra quasi buono.