Dimenticate tutto il resto, la nostra emancipazione gastrocentrica comincia dal latte. Quando, finalmente, capiremo che il liquido scialbo bevuto adesso non ci può bastare. Vogliamo latte buono, di panna fatta perbene, di formaggi costumati, di burro da mangiare con le acciughe. Basta, avviamo insieme la costruzione del mondo a misura di bevitori di latte. Seri. Che chiedono calcio, minerali, vitamine e sapore, diamine, s-a-p-o-r-e.
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Oggi il cartone del latte è più saporito del suo contenuto.
E’ possibile che in Italia non esista un latte superganzo? Non so, il latte fresco Alta Qualità Lattebusche, Arborea, il latte sardo, o il latte fresco e UHT delle centrali migliori, come la Centrale del Latte della Val D’Aosta.
E’ quello che ci chiede oggi Gente del Fud –il sito che mappa, commenta e tramanda i prodotti tipici nazionali. Voi lettori sgamati di Dissapore che sapete tutto di latte fresco, sterilizzato, trattamento termico e punto di congelamento segnalate subito i più degni. Come? Vi basta un clic.
I blogger di Gente del Fud ci mettono il carico con una ricetta spettacolare, ma facciamo anche un regalo, sapete? 12 kg di pasta Garofalo. Per portarsi a casa la pasta non limitatevi a commentare, bisogna segnalare (complimenti a Marcello Stefani che grazie a questa segnalazione farà indigestione di pasta).
Bene, possiamo iniziare. La parola passa a Maria Grazia Viscito, foodblogger del sito Cooking Planner.
GELATO DI RICOTTA E FICHI CON PANETTONE ESTIVO
Ingredienti
— g 250 di ricotta
— ml 125 di panna fresca
— ml 125 di latte fresco
— g 120 di zucchero
— g 100 di fichi cotti al forno
— melassa di fichi (a piacimento)
— un pizzico di sale
— g 4 di neutro
— panettone ai fichi
Procedimento
Setacciare la ricotta e raccoglierla in una terrina; incorporare la panna e il latte fresca, lo zucchero, un pizzico di sale e mescolate.
In un bicchierino mettere il neutro, versare un pochino di panna calda (trattenuta prima) e scioglierlo bene. Versarlo nel composto e mettere tutto nella gelatiera (seguire le istruzioni per quel che riguarda il tempo).
Se non disponete della gelatiera ( o se non vi funziona) versate il composto in una vaschetta metallica molto fredda e mettetela nel freezer, mescolando energicamente ogni 20 minuti.
Quando il gelato è pronto, metterlo in stampi di silicone a forma di semisfera e spingere al centro un quadrato di panettone di fichi. Mettere in congelatore e lasciarlo riposare tutta la notte.
Il giorno dopo, fate tostare una fetta di panettone nel forno.
Quando è calda e croccante, tirate fuori il gelato, poggiate una semisfera nel piatto di servizio, decorate con il crumble di panettone, i fichi morbidi e la melassa di fichi (al Sud più nota come miele di fichi, ma non è miele, si ricava dai fichi cotti).
La solita bella ricetta, Maria Grazia! Ma adesso torniamo a bomba: quali produttori di lette meritevoli volete segnalare a Gente del Fud? Vi aspettano 12 kg di pasta Garofalo.