Partiamo dal presupposto ormai acclarato che Ungaretti non esce mai. E che, comunque, difficilmente verrà proposta una delle tracce che tutti si aspettano, perché se tutti se l’aspettano, il Ministero non è da meno. Intere generazioni ancora fanno incubi orribili sulla maturità, ma intanto Ungaretti non esce. Mai.
Prepararsi agli esami non è roba da tutti i giorni: trattasi di un impegno a tempo pieno che i più temerari riducono a qualche ora prima del loro inizio, mentre i “bravi ragazzi” iniziano con il doveroso anticipo.
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Siamo quello che mangiamo, vero? Lo dicono tutti, quindi sarà vero. Lo diciamo anche noi, rivolti ai poveri alunni sotto infinito stress che inizieranno le loro vacanze solo a metà luglio, dopo gli orali.
Se in questo momento siete in aula alle prese con la prima prova (ma Ungaretti è uscito?), se vi preparate alla seconda o se siete già in fase “visioni da orale”, seguite questi semplici consigli (più quelli che arriveranno dai lettori) per avere una mente sveglia e superare al meglio la maturità, in modo che non vi perseguiti oniricamente per il resto della vita.
Appena svegli: pappa reale
Innanzitutto, durante questo periodo, autopunitevi appena svegli con una palettata di pappa reale.
Sappiamo bene che le privazioni da studio e l’inquietudine del futuro già vi stanno già ampiamente provando, ma da che mondo è mondo, la mente trova in questa nauseabonda “pappetta” uno strumento per potenziare le vostri doti fisiche e non cadere in malattie che potrebbero compromettere le vostre nottate sui libri.
Colazione: Nutella, uova al bacon o altri sogni proibiti
Nei giorni delle prove scritte, imprescindibile la colazione dei campioni che nutre spirito e mente: concedetevi il vostro “sogno gastronomico” proibito, che sia Nutella oppure uova col bacon. Altro che avere il fisico appesantito!
Avrete, anche solo per poche ore, quella meravigliosa sensazione di pace col mondo che vi donerà un pizzico di buonumore anti-stress, magari anche immotivato visto che Ungaretti non è uscito manco stavolta.
Trucchetti: caramelle gommose zuccherate
Consigliatissime le caramelle gommose zuccherate da tenere in tasca durante l’esame scritto: non disturberanno con scricchiolii fastidiosi i vostri vicini, vi daranno un apporto glicemico che eviterà il calo di zuccheri che, questo è scientifico, non vi farà più ragionare lucidamente.
Trucchetti 2: comfort food
Se le caramelle non riusciranno ad offrirvi conforto, il mio consiglio è quello di nascondere tra un bigliettino e l’altro anche un piccolo comfort food: non impiastricciatevi le tasche con la lasagna della mamma, ma usate il metodo della “destrutturazione”, potrebbe anche funzionare in questo caso.
Tipo dei miniburger.
Scelta vegana: succo di carota dell’orto
Se siete dei convinti vegani, all’orale portatevi un succo di carota del vostro orticello da balcone: idratati e potenziati dai molti minerali della carota, avrete di sicuro doti oratorie da promozione.
Futuri studenti dell’Università di Pollenzo: litrate di Lurisia
Se invece siete in aria di “futuro a Pollenzo” dopo il diploma, cioè all’Università degli studi gastronomici di Pollenzo voluta da Slow Food, vi è consentito bere litrate di Lurisia, gazzosa, chinotto fate voi, e non siate avidi: donatene anche ai compagni che hanno solo un misero succo in brik.
Tema sull’Expo 2015: tutto sulla finanziera
Se poi, tra le tracce del tema, troverete anche qualcosa sull’Expo e sull’alimentazione, carissimi giovanissimi gastro-diplomandi, allora buttatevici di testa: il tema è attuale e non potete, almeno, avere letto qualcosa. Vero?
Tipo che ci saranno interi stand dedicati alla “finanziera”, anche con variante salutista anti-bustarella.
Quando poi questo periodo di ansie sarà definitivamente archiviato, sarete stati promossi e guarderete con fiducia al vostro domani, consultate la Guida Michelin e fatevi regalare da mamma e papà una cena in un ristorante ameno, perché ve lo sarete meritato tutto!
[Fotocrediti | bakingmad, parliamo di Varazze, Altissimo Ceto]