Chef Rubio sbarca su RaiUno: arriva Interiora

Chef Rubio sbarca su RaiUno: arriva Interiora

Prima è stato Masterchef, poi i vari Cucine da incubo, Hell’s Kitchen, Bake Off Italia e in ultimo Unti e Bisunti. Come in un pezzo di Battiato, l’impero della gastronomia televisiva fugge in diagonale, insomma, nascono nuovi divi, crollano le certezze e a mamma Rai cominciano a tremare le gambe.

Secondo una ricerca sviluppata dalla facoltà di chimica di Reykjavik, in collaborazione con il Consorzio del grano di Chernobyl , sembra che le tette della Clerici non siano più sufficienti a tenere a bada l’offerta crescente nel settore e per passare al contrattacco in Rai sono pronti a riempire d’oro proprio il signore tatuato dell’unto, Chef Rubio in persona.

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Insomma addio Fiorello, Celentano e Fabio Fazio. Il rugbista saturo di avance femminili e trigliceridi sarà il volto di “Interiora“, il programma che rilancerà lo spettacolo nazional-popolare del sabato sera.

Al suo fianco Belen (che ha ottenuto il ruolo grazie a un discorso sul rapporto tra cucina molecolare e fisica quantistica), per una tre ore di indigestione gastronomica a base di fritture di cervella e coglioni, quinto quarto e piatti per uomini duri, declinati in tutte le forme che la televisione del futuro deve sapere padroneggiare.

Al crocevia tra satira, talent, talk show, teatro d’avanguardia, surviving game e rissa televisiva, Interiora sarà il primo show in cui l’interazione coi social network assumerà forme altamente innovative, con la linea autoriale del tutto affidata al pubblico in esterna, collegato tramite smartphone da una serie di track food di Eataly diffusi sul terreno. Questo fino a esaurimento del traffico dati. Successivamente la trasmissione entrerà in modalità anarchia sulla falsariga della diretta dell’ultima puntata dello scorso Masterchef.

Possibili però anche fenomeni di violenza, atti di vessazione sessuale, derisione dei vegani e cannibalismo.

Gli autori verranno selezionati attraverso un contest su Instagram dove sarà sufficiente fotografarsi mentre si mangia, con le mani, coda alla vaccinara, milza o trachea per entrare nel team. In caso di eccesso di richieste, la prova successiva sarà la produzione di un cocktail riciclando oli esausti delle cucine di McDonald’s per accompagnare zuppa forte, polpo crudo alla barese e budello di pecora anziana.

In studio Rubio e Belen modereranno una serie di concorrenti (dotati di grossa barba nel caso degli uomini e di grossi sederi nel caso delle donne), adescati con l’inganno, la mattina, ai mercati delle città italiane e gettati in una cella dove l’unica bevanda è la colatura di alici di Cetara. Per sopravvivere saranno costretti a mangiare il più grande numero di interiora nel minor tempo, il tutto mentre Vittorio Sgarbi continuerà a dargli delle capre senza sosta.

La produzione sta anche valutando se inserire delle storie d’amore, magari omosessuali. Per la quota pedagogica, necessaria a giustificare il canone, è stato scelto Pierluigi Battista intento a declamare poesie sul cibo rinascimentale in nuorese.

La trasmissione ha già l’eloquente hashtag, #magnatestepalle, mentre per la giuria non è ancora stata completata.

Certa sola la partecipazione di Roberto Maroni, Gene Gnocchi, Tommaso Farina, Aldo Fegatelli, Francesco Milza (presidente di confcooperative Emilia Romagna), Caterina Esofago, Thomas Prostata, Teresa Coratella e del noto artista concettuale Vladimir Pancreas, ma si è ancora alla ricerca di un’amante segreta che riveli le dimensioni del pene di grande parte degli chef italiani.

Poi un ex cuoco imbolsito e misasantropo, dedito a una dieta composta da solo quinoa, batteri e semi di limone.

Infine di un’ ex concorrente del grande fratello nel ruolo di motivatrice per le competizioni più dure.