Il brunch non va più di moda, la sua notorietà è peggio di quella di un cupcake. Il vero gastrofighetto, termine anch’esso in disuso per il quale non siamo ancora riusciti a coniare altri calzanti sinonimi se non il distaccato foodie, disprezza l’appuntamento domenicale quasi più dei Bastoncini del Capitano o del tonno che si taglia con un grissino.
Il brunch lui se lo fa da solo quando decide di passare una domenica esotica, non sopporta di pagare per un miscuglio di cose selezionate in maniera approssimativa.
Eppure, sebbene io faccia parte di quelli che la domenica sognano l’arrosto e le tagliatelle all’uovo tirate a mano, costretta da visite di amici desiderosi di provare l’esperienza, mi sono di nuovo adoperata per trovare buoni luoghi dove consumare con calma buon cibo.
Prima di buttarci nell’elenco mi preme ammettere che ho selezionato anche in base al prezzo, non voglio accendere un mutuo per la colazione/pranzo della domenica. Non ho alcun dubbio sul fatto che i brunch da 50 euro in su siano buoni e che i posti siano splendidi, ma io sul brunch divento tirchia.
Ecco allora alcuni buoni posti a Milano dove risollevare dalla polvere il brunch domenicale.
Blanche Bistrot, via Paolo Sarpi 64, Milano – Telefono 02.341068.
Un piccolo bianco bistrot, ben arredato, filo francese che mi distrae dagli occhi a mandorla cui mi sono perfettamente abituata. È pericolosamente vicino casa, così per un paio di mattine ho fatto la prova del croissant. Perfettamente superata. Il brunch della domenica è bello, lento, denso di chiacchiere e gentilezza.
Si può ordinare il cestino: composto da baguette, marmellate, yogurt buonissimo, succhi e spremute, caffè. Insieme al cestino si può ordinare uno dei piatti del menù: dalle uova alla Benedict con salmone o prosciutto cotto, al french toast, passando dal Club Sandwich, fino ad uno dei morbidi dolci che compongono la vetrina.
Costo: circa 18 euro, dipende dal piatto che ordinate.
Blu bar anche ristorante, via Carmagnola 5 Milano – Telefono 331.8224002.
Ve l’abbiamo già raccontato per la cena, il brunch è bello quanto il resto. Perché in perfetta sintonia con la zona in cui si trova, è un po’ hipster, un po’ casa. Così come la gente, così come le porzioni simili a quelle che vi darebbe vostra nonna a pranzo la domenica: enormi. Brunch servito al tavolo, cortesia sana e amichevole, belle chiacchiere. Biscotti, muffin, pane e marmellata, succo d’arancia per cominciare.
Poi potete ordinare dall’hamburger, alle pappardelle al ragù, dal french toast alla super cotoletta sbagliata, carne di maiale con mandorle e scorza d’arancia. Insieme vi porteranno anche le uova e le patate. Caffè americano a disposizione per il refill volontario. A concludere un buon dolce della casa. Rimane il più economico perché vi basterà anche per la cena, di cui non avrete affatto voglia.
Costo: 20 euro, se scegliete la cotoletta 25 euro.
28 posti, via Corsico 1 Milano – Telefono 02.8392377.
Il luogo dal menù perfetto, per come piace a me il brunch s’intende. Intanto ci sono croque monsieur e sua moglie croque madame e questo già mi dà un brivido di piacere. Poi con un salto lungo arrivano le bontà made in USA, il Club Sandwich e la Cesar salad o ancora tornando in Francia l’insalata Nicoise. Poi ancora omelette prosciutto e formaggio o funghi o verdure e scrumble eggs, quelle vere con panna e erba cipollina.
Da provare il plumcake al miele e la tarte Tatin preparata con frutta fresca. Chiudono le danze dolci che creano in me affezione immediata: pain perdu (pane, uova, latte, culis di frutta fresca, crema chantilly), tarte tatin, crepes alla marmellata o cioccolato, crepes Suzette o i classici plumcake e pancake.
Costo: 25 euro per due piatti, un dessert, una spremuta, un caffè oppure un tè, ma si possono ordinare anche i singoli piatti dal menù.
Ostello Bello, via Medici 4 Milano – Telefono 02.36582720.
Il più economico e certo il più informale tra quelli proposti. Dalla sua ha il prezzo e la buona qualità, tanto da farmi sopportare anche il buffet dove trovate latte, yogurt, cereali, succhi di frutta, pane, nutella, marmellate, burro, frutta fresca, caffè americano, tè.
Si prosegue con un piatto a scelta tra english breakfast (uova strapazzate o all’occhio di bue servite con bacon, salsiccia, baked beans, pomodorino al forno, rosti e pane tostato), Turbo Burger (150 gr carne italiana, bacon croccante, formaggio cheddar, cipolle di tropea caramellate, pomodoro grappolo, insalata, cetriolino, salsa rubra, maionese e mostarda di Dijon) servito con patate al forno. Ma anche omelette, Cesar salad, croque monsieur, pancakes. A parte, se avete il pancino vuoto, ci sono i dolci: brownies, cheese cake ai mirtilli, torta di mele, sacher.
Costo: dai 12 ai 15 euro.
Da tenere d’occhio:
Santeria, via Privata Ettore Paladini 8 Milano – Telefono 02.36798121
Hambistro, Via Savona 13 Milano – Telefono 02.89406511
Les Pommes Bistrot – via Pastrengo 7 Milano – Telefono 02.87074765
Sono tutti e tre aperti da poco ma già diventati piccole star per ottima qualità e prezzi contenuti.
Santeria è la dimostrazione che Milano è viva. Un luogo per eventi, corsi, mostre, aperitivo, brunch, con libreria e spazi di coworking. Bello per restare e buono per mangiare, brunch a 18 euro con pane fresco, burro e marmellata, caffè americano e succo a volontà e un piatto a scelta dai classici tramezzini, hamburger, falafel, insalate o proposte di piatti che cambiano di volta in volta.
Hambistro, piccolo, bianco e bello, propone a 16 euro pane tostato e marmellata, muffin, yogurt con muesli, spremuta d’arancia, caffè americano a volontà e un piatto a scelta tra pancake, french toast, insalata, uova e bacon, mini hamburger e patatine. (Disclaimer: una delle proprietarie è una mia amica, ex collega di lavoro. Ma che ci posso fare se il brunch da lei è buono davvero?)
Les Pommes Bistrot assegna a mani basse a Isola la palma di zona con maggiore scelta in termini di brunch. 18 euro per caffè, succo d’arancia, pane, burro, marmellata e la possibilità di scegliere tra 4 tipi di brunch: scandinavo con bagel al salmone, americano con hamburger e patate al forno, nostrano con mozzarella, affettati e formaggi misti o mediterraneo con insalata greca, yogurt con cereali e patate al forno.
Menzioni speciali:
Un posto a Milano, Via Cuccagna 2 Milano – Telefono 02.5457785
Erba Brusca, Alzaia Naviglio Pavese 286 Milano – Telefono 02.87380711
Taglio, via Vigevano 10 Milano – Telefono 02.36534317
Menzione d’onore a questi 3 luoghi che metto tutti insieme perché fanno parte di una categoria che non offre un vero e proprio brunch per come siamo abituati ad intenderlo, ma un menù da cui scegliere piatti che c’entrano più o meno con il brunch. Menzione d’onore perché sono luoghi in cui la domenica diventa più bella e molto più buona.
Da un Posto a Milano ci sono l’ottima cucina di Nicola Cavallaro con materia prima squisita a Km 0 e la bellezza sconfinata della Cascina Cuccagna. All’Erba Brusca ci sono orto e sorrisi, una passeggiata in bicicletta lungo il naviglio per arrivarci e il fry up (uova al tegamino, salsiccia, funghi, pomodoro e patate) che vi aspetta o anche il pancake di farina di riso, limone, semi di papavero e bacon.
Da Taglio il caffè più buono di Milano, ottime uova alla Benedict, pancake, hamburger, zuppe, insalate. Il french toast rivisitato con lingua, salsa verde e confettura di mele e zenzero che vi farà urlare di piacere, salumi eccezionali, formaggi di vacca bruna e barbe di uomini rassicuranti e accoglienti.
Vi ho detto tutto quello che so sul brunch. Tocca a voi. Aggiungete o demolite, perché questa classifica diventi bella davvero.
[Crediti | Tutte le immagini sono di Luxirare]