Apri il frigo: Diet Coke. Apri la borsa: Diet Coke. Apri l’armadio: Diet Coke calde. Non è un incubo di un attivista anticorporate o di un enocultore, ma la storia di una dipendenza. Jake Ballan inglese di 42 anni e madre di una figlia fa fatica a staccarsi dalla Diet Coke: ne beve 50 lattine al giorno.
Nel momento di massima dipendenza della sua vita ne beveva più di 3 lattine all’ora.
Ha cominciato per sconfiggere l’obesità, durante l’adolescenza. Il medico le consigliò di smettere di bere Coca Cola e di cominciare a bere Coca Light. Non l’avesse mai fatto, negli ultimi 30 anni ci ha speso dietro 150.000 sterline inglesi.
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Avrebbe potuto pagare 10 liposuzioni estreme.
Come risultato ora non riesce a uscire di casa se non ha due bottiglie del liquido dietetico con sé.
Ha dovuto richiedere assistenza medica perché ha cominciato a soffrire di allucinazioni.
”Vedo arance volare nella stanza” dice.
I rischi per la salute legati al consumo esagerato di bevande dietetiche sono diversi: non è ancora chiaro se l’aspartame, la sostanza dolcificante del prodotto, sia o no causa di cancro; la diet coke contiene fosforo che in quantità eccessive nuoce alle ossa; per non parlare delle ingenti quantità di caffeina.
Considerazioni personali:
Estetiche con precedenti artistici:
Io sono una vera e propria appassionata di storie assurde dell’abbondanza: gente che muore perché beve troppa acqua, o perché mangia 2-3 kg di sale. Gente che muore perché fa troppo sesso. La stessa scena di Mine Vaganti di Ozpetek in cui una delle protagoniste diabetiche si suicida mangiandosi una quantità letale di dolci e pastarelle, come dimenticarla?
Ma queste foto sono agghiaccianti, anche per una appassionata del genere come me. Poi la camicia ha gli stessi colori della lattina di Coca Light. Una metamorfosi è in atto.
Di merito:
Ma poi mi dico: perché Diet Coke e non Coca Zero? Che cosa c’è lì dentro che crea dipendenza?
Di fantamarketing:
Questa è una teoria inventata dalla Coca Cola stessa per portare sotto le luci della ribalta un prodotto che sta cedendo di fronte a una concorrenza spietata.
Naaahhhh.
[Crediti | Link: Daily Mail | Immagini: Mercury press]