A Natale siamo tutti più cattivi. Non mentite. Abbiamo più pancia, siamo invischiati in situazioni da cui vorremmo tenerci alla larga, alla tv solo conduttori e ospiti in odore di santità e “la scioglievolezza dilaga”, come recitava la più disgustosa pubblicità di cibo a memoria d’uomo.
Teniamoci dunque il nostro spirito di burberi fanatici e disertiamo le tavole stucchevoli, evitando di ammucchiare gaiezza a muzzo. A cominciare dalla libreria. E con gli eurini raggranellati a forza di NON comprare letture improbe, brinderemo alla faccia di chi ci vuole schiavi delle mode alimentari, e dei bestseller partoriti dai faccionisti del fornello.
(1) Per esempio, chi potrà negare l’inutilità di tale Cake Pops Christmas (Bakerella, disponibile per il download immediato a 0,79 euro)? L’ultimo round del polpettificio dilagante è toccato ai dolci, che diventano microscopici, rarefatti e ricoperti di una qualsivoglia granella. Come resistere a una pruriginosa tentazione incendiaria una volta entrati nel megastore che ci ostiniamo a chiamare libreria (e che per Natale offre il meglio di sé)? Non so, ma possiamo cercare di resistere attuando uno stratagemma: capovolgendo il libro non si capisce più se i cosi in copertina sono cakepops o sturalavandini di Art attack.
(2) Antonellina torna alla carica con Le ricette della Prova del Cuoco (no, non era già uscito, evidentemente… – risparmio: 14,37 euro). Alessandra Spisni la sfoglina e Mr. Alloro Sergio Barzetti danno manforte alla bionda anchor woman fra un giro di valzer e una grattata di ricotta secca. Una carica di colori fluo, tagliatelle di nonna Pina e compagnia cantante, un fila e fondi di cose che ben si coniugano con le buoni azioni natalizie, i regali sotto l’albero, i sorrisi piacioni della zia e le pacche sulla spalla mentre di gioca al Mercante in fiera sorseggiando un digestivo Ciobar. Tutte cose a cui all’inizio di questo post abbiamo detto di no.
(3) Whoopie! Piccole golosità in un boccone (di Mauro Padula, Carolina Turconi, risparmio: 12,67 euro). In tempi di crisi sono le piccole cose a salvarsi. Sarà questa la ragione del proliferare di forme di pasticceria posticcia come cupcake e – attenzione sto per dirlo – whoopies?! (Per chi non lo sapesse si legge upàis, cioè). Come i loro cugini “in tazza”, presenze ormai fuori controllo nelle vetrine di casa nostra (comprese quelle dei negozi di intimo), anche gli whoopies sono una gentile concessione degli Stati Uniti, immagino invenzione di qualche massaia del Tennessee che, in stato di grazia dopo essersi recata alle urne per votare Bush jr, ha voluto fomentare l’americanità dei piccoli di casa con una merenda iper-yankee. Comunque questa pretesa di voler a tutti costi ridurre la “golosità in un boccone” ci pare già di suo una vigliaccata.
(4) Nel caso non fossimo abbastanza persuasi della dittatura Lonely Planet non in fatto di viaggi ma in fatto di VIAGGI FIGHI, potremmo avventurarci nell’inedito itinerario di Street Food, il cibo di strada migliore del mondo, dove trovarlo, come farlo (Lonely Planet, risparmio: 14,63 euro). Per la serie: non dobbiamo scegliere ma lasciare che siano i simpatici autori ritratti a latere del frontespizio a indirizzarci nei posti “giusti”.
“Sì sai, lo diceva la Lonely. Ma come tu non sei andato?”
“Veramente no, ma solo perché non avevamo abbastanza tempo, cioè. Sarà stato magnifico”.
“Eh be’, notevole, poi la Lonely è una garanzia, zio”.
Rimandiamo questa conversazione alle ferie estive, laeti triumphantes.
(5) Mettiamoci a cucinare (risparmio: 9,99 euro), spiega la secca e sorridente Parodi, è il titolo del libro ma anche il motto di spirito che le salta in padella ogni sera quando torna a casa e prepara la cena alla famiglia. Senza voler dubitare della genuinità delle affermazioni parodiane (e dubitando molto di più di quella delle sue pietanze) si vorrebbe evitare di pronunciare la parola philadelphia il giorno del Santo Natale. E poi nel libro ci sono (ipsa dixit) le foto “magari non perfette perché mentre scatto la mia famiglia, già seduta a tavola, protesta afamata oppure perché il piccolo Diego si inserisce nell’inquadratura con il suo ditino… ma sono tutte autentiche e scattate da me!” O_O
(6) Sushi. E altre ricette di sashimi, temaki, tempura (con gadget [?] risparmio: 16,07 euro). Ma dico, vogliamo seriamente far arrivare l’odiosamato uramaki anche sulla tavola ricamata della feste? Perché va bene derogare a sushi e sashimi il menù delle cenette con le amiche, va bene pure cedere alla moda del crudismo e persino – si è letto e detto – della più scandalosa fonte di fosforo chiamata nyotaimori. Ma se per Natale imparassimo a preparare tortellini e arista a regola d’arte, invece che intrugliare riso impiastrato d’amido con esangui brandelli di salmone? Quanto ai gadget, basterà un matterello. D’altra parte, siamo sfogline dentro, e il Natale è una festa nazionalpopolare.
(7) Il nonno succhierà la minestra con gorgogliante soddisfazione, la zia incredibilmente sbaglierà il coltello da pesce con la posata del dessert, i bambini si alzeranno da tavola ripetutamente fra una portata e l’altra come fossero caricati a molla e si urlerà, in genere, molto. Ladurée e il suo L’arte del ricevere (risparmio: 21,25 euro) non è né il primo né l’ultimo dei maestrini che pretendono di impararci come ci si siede a tavola. E noi, pazienti, riporremo il volume sullo scaffale del centro commerciale scuotendo la testa perché, ovvio, queste cose già le sappiamo. E sappiamo anche decidere se e quando farne svaccatamente a meno.
(8) Ha fatto parlare di sé per più motivi, il medico francese Pierre Dukan, inventore della dieta omonima. L’ultimo motivo è anche ragione necessaria e sufficiente per depennare dalla lista di letture natalizie La pasticceria Dukan. 100 dolci e dessert in linea con la dieta Dukan (risparmio: 16,07 euro). Chi ce lo fa fare di ingozzarci di crema di tofu, crêpe di crusca d’avena all’aroma d’acero e bananasplit molecolare, quando possiamo sapientemente perdere la forma, conquistata a colpi di bresaola, con i sacrosanti carboidrati dell’imperituro dittico panforte & panettùn?
(9) Jamie, tu simpatico biondino senza età, Peter Pan della cucina, che vegli sulla casalinga di Voghera facendo di lei un’affabile ed esterofila padrona di casa con la piega fatta e il pudding nel forno, ti prego risparmiaci la fretta almeno nelle vacanze di Natale. Cosa abbiamo fatto di male per meritarci un simile titolo sotto l’albero: Jamie Oliver, Le mie ricette da 15 minuti (risparmio: 24,65 euro)?A Natale vogliamo un cassoulet di preliminari, la sveltina va bene nei giorni feriali, e ci pensano già le madrine della tv nostrana a propinarcela.
(10) Le incredibili proprietà dei succhi verdi (risparmio: 6,99 euro). Quanto è credibile che i “succhi verdi” (??) abbiano incredibili proprietà da palesarci in un tomo di 125 pagine? Una (in)credibilità che è direttamente proporzionale a quanto è credibile il nostro bisogno di scoprirlo, direi. L’assunto è: lasciamo la clorofilla alla famiglia Pitt-Jolie e rispettabile sanissima prole. A noi, le libagioni lipidiche ci piacciono.
[Crediti | Link: Amazon, InMondadori, Sperling.it, Lonely Planet, Rizzoli, Ibs, Unilibro, Macrolibrarsi, immagini: Amazon]