Tutto iniziò nel lontano 2010 con il M**Bun, “solo buono” in piemontese. Da quel momento in poi l’hamburger gourmet è stato evangelizzato e ha conquistato Torino. Il Piemonte. L’Italia. Che vi piaccia o meno, anche se siete tra coloro che considerano gli hamburger “le nuove tette” (cit.), l’ossessione per il panino con il bovino tritato è alle stelle. Della serie, un bistrot senza il suo hamburger fighetto non è nessuno.
Nella città dove tutto è iniziato M**Bun ha visto nascere una concorrenza implacabile, che a suon di razze pregiate come la fassona dà filo da torcere alla panineria che volle sfidare il McDonald sin dal nome.
E oggi qual è l’hamburger più conveniente di Torino? Quello con il rapporto qualità – prezzo più favorevole? Ecco la nostra classifica.
10. IFood 360°, via San Domenico, 4
Per assaggiare i famosi quadriburger dovrete spendere un po’. Il panino costa 8 euro e la materia prima proviene dalla macelleria di Giovanni Vezzoso, targata esclusivamente Consorzio Coalvi. Bella l’idea della forma e la scelta degli ingredienti con la carne: mele verdi, erbe di Provenza, salamelle di Norcia.
9. Petit Baladin, via Saluzzo, 21
Teo Musso le fa tutte giuste, però questa volta non riuscirà a scalare anche la nostra classifica. Il panino da Petit Baladin parte infatti da 8 euro, con il Giotto de La Granda. Una nota di merito, il pane prodotto dai detenuti del carcere “Le Vallette” dalla Cooperativa Ecosol.
8. La Burgheria, via Baretti, 6 e via delle Rosine, 1
La amiamo tanto, con la sua atmosfera da vera haburgheria d’oltreoceano ma il panino basic a 5,50 euro l’ha fatta scendere in classifica. Se si considera poi che “Il Protagonista”, il panino che cambia tutte le settimane, costa 7,50 euro.
7. M**Bun, via Rattazzi,4 e corso Siccardi 8/A
La crisi si sente anche da M**Bun che ha aumentato il suo panino base da 4,50 euro a 5,50. Restiamo comunque affezionati a questo posto, dove anche chi ha intolleranze alimentari può strafogarsi di hamburger. E poi, come negarlo, il primo amore non si scorda mai!
6. La Granda in Mezzo al Pane – Hamburgeria di Eataly, piazza Solferino 16/A
Si parte da 5 euro per l’hamburger nato dalla collaborazione tra Eataly e La Granda, l’associazione di allevatori tutelata dal Presidio Slow Food. I prezzi sono onesti, ma delude un po’ il pane, molto friabile che ti abbandona presto, lasciandoti da solo con una svizzerona in mano.
5. Spritz, via Borgo Dora, 14
Lo mettiamo in classifica con un’indicazione: l’hamburger non si trova tutti i giorni, ma solo il sabato nel menù Balon. Questo piccolo locale nel cuore del mercatino delle pulci più famoso di Torino non è un’hamburgeria, ma ci si mangia uno dei migliori hamburger della città per soli 5 euro. Grande, rigorosamente di Fassone, viene fatto con il pane della vicina panetteria gestita da una famiglia araba.
4. Fassoneria, piazza Emenuele Filiberto, 4
L’ultima nata, ma sta già raccogliendo il suo bel seguito di fanatici. Qua si mangia l’hamburger a partire da 5 euro, che vince di gran lunga su quello di Eataly per dimensioni e qualità del pane, acquistato in un panificio del quartiere adiacente di Porta Palazzo. Ottimo anche per lo spuntino notturno del sabato sera, visto che nei fine settimana restano aperti fino alle 5 del mattino.
3. Slowburger, via Gambasca, 4
Per una volta c’è chi osa trasgredire la regola del Fassone a tutti i costi e propone un hamburger base a 4,50 euro, misto tra suino e manzo. Per il resto puoi comporre il tuo panino e sentirti un ribelle. Non troppo però, visto che subito dopo troviamo l’immancabile 100% di fassona al prezzo di 5,00.
2. Qualeaty, via Bava, 7 e corso Regina Margherita, 68
Il più local, dai nomi dei panini proposti agli ingredienti. Si parte da 4,50 euro per il “Torino” (Fassone, verdure stagionali e salse) fino ai 5,50 delle altre tre proposte: Giaveno, Susa e Carmagnola. Ci piace perché è sempre una sorpresa.
1. Circolo Noà, corso Regina Margherita 154
Sorpresa, al primo posto, scansando le hamburgerie più fighette della città, ci va un luogo che hamburgeria non è. Circolo Arci (quindi serve la tessera), propone un hamburger di Fassone, pane grande e croccante a soli 4 euro. Non vi dico che la tessera l’ho fatta solo per questo, ma quasi.
Ora sta a voi: insulti, grida e maledizioni sono accettate. Ovviamente se ben motivate.
[Immagini: Torino by Gnam, City Guides, 2 spaghi,