Immaginiamo che 100 anni fa se ne fosse uscito uno stevejobs ante-litteram dicendo: “Hey, ho inventato l’iTunes delle ricette”. Da oggi, 10 marzo 1910, basta un computer per organizzarle, vederle e comprarle. Ah, anche accrocchiarle sul telefonino. (Mamma, qualcosa non mi torna! Fai finta di niente, figliola).
Chiaro che, se c’è chi compra, qualcun altro vende. Eccerto, sono gli inventori delle ricette. Sì, perché da oggi, 10 marzo 1910, chi inventa una ricetta ne è pure il legittimo proprietario, ogni volta che qualcuno compra la sua ricetta lui guadagna 3.99 euro.
Ecco, se 100 anni fa una roba così fosse davvero capitata, e noi lì pronti a goderci lo spettacolo, quale ricetta avreste voluto inventare?
Nonsò, la Cotoletta alla milanese come il dottore in cucina Gualtiero Marchesi? Avreste fatto soldi a pacchi e a Milano ci sarebbe già il vostro monumento. O più che al vil denaro tenete al lato artistico, e come il supercuoco britannico Heston Blumenthal avreste voluto brevettare “Sound of the sea”, frutti di mare serviti con l’iPod che per creare l’atmosfera riproduce il frangersi delle onde. O senza troppi purismi, chissenefrega dell’arte, se avessi inventato la Carbonara ci avrei l’attico ai Parioli, ci avrei.
AGGIORNAMENTO DELLE 11:08. Casualmente, proprio oggi, Google ha lanciato il suo App Store, il negozio per le applicazioni. Si chiama Google Apps Marketplace.