Metti in bocca qualsiasi cosa ti provochi quel piacere li e comincerai a pensare: voglio che duri in eterno. No, non state leggendo l’estratto da un’intervista di Sasha Grey, ma ciò che ho pensato qualche sera fa. Ero seduto sul mio letto quando senza bussare entra Francesca e mi mette in bocca la sua pappa al pomodoro.
Il cucchiaio pieno, è ancora calda, tocca il palato e cade sulla lingua.
L’odore del pomodoro, l’aglio che ha dato tutto assieme all’olio, e la legna che sento nella crosta di pane e che conserva ancora il nervo.
In testa il gesto si ripete, vorrei fosse possibile mettere in loop certi istanti, catturare frame per conservarli e poterli rivivere quando ne sento il bisogno.
Voglio un database dove conservare i miei LOOP GUSTATIVI.
— Per quando mi sento stanco e demotivato?
Potrei ricordare la prima volta che, seduto da cliente nel ristorante dove lavoravo, sapevo quanto lavoro c’era dietro ogni singolo piatto, e per questo ricordo tutti i bocconi come fosse oggi.
— Per quando mi lamento che manca sempre qualcosa nel nuovo piatto cui sto pensando?
Schiaccio su: Pranzare in cucina prima del servizio, con: pan brioche appena uscito dal forno, farcito da sfrigoli, caccia lepre, asparagi selvatici, nepitella, erba noce, bruscandoli, germogli e un olio “che levati”.
Semplicità disarmante, se hai ettari ed ettari di campi dove andare a raccogliere.
— Per aumentare la propria autostima?
Vedere di nuovo Massimo Bottura nella mia cucina, mangiare la mia Scarpetta alla matriciana e dirmi: Geniale!
— Quando fuori è freddo e tu vorresti stare in shorts e maglietta a bere una birra?
Rimetto in play il mio evergreen preferito, il momento in cui annuso la primavera per la prima volta durante l’anno, e sistematicamente mi ritrovo teletrasportato a Trastevere davanti al Macche (il pub romano “Ma che siete venuti venuti affà”), magari al tramonto, quando s’alza er Ponentino.
Ma esiste ancora il ponentino? Se qualcuno di voi l’ha campionato, beh fatemene una copia.
Volete mettere in LOOP i vostri gastromomenti preferiti? Diteli a me, appena trovo il modo lo farò, promesso.
[Crediti | Testo di Marco Baccanelli, illustrazione di Francesca Barreca aka The Fooders. Link: YouTube]