Uno dei rapporti piatto/endorfine generate più favorevole della mia carriera appartiene a un risotto allo zafferano dal tasso consolatorio come potete immaginare/inimmaginabile. Per cui mi sono accostata al n°24 di Prova d’assaggio, confronto settimanale tra prodotti della stessa categoria possibilmente di largo consumo, con una certa apprensione. Ho sottoposto al test 5 marche di riso Arborio, il più popolare, ecco com’è andata.
I CONTENDENTI
I CRITERI
- Aspetto visivo
- Consistenza
- Cottura e tenuta
- Omogeneità cottura
- Collosità
- Sapore
Il test si è svolto “alla cieca”, come sempre ricordo che non sono una tecnologa alimentare, e che il verdetto è oggettivo con deviazioni personal-affettive.
#5 Riserie di Candia
Formato: 1000 g.
Tempo di cottura: 18/24 min.
Riseria Conti Francesco Srl. Sede e Stabilimento di produzione e confezionamento Via De Scottis 12-26 Candia Lomellina (PV).
– Giudizio: Insolita e sgradevole tendenza alla “pappetta”, eccessiva collosità (viscosità).
– Packaging: busta di plastica dall’aspetto dimesso, il solo riso a non essere sottovuoto.
– Aspetto visivo: colore chiaro prima della cottura, chicchi irregolari, molti danneggiati. Dopo la cottura si notano sfumature giallo paglierino mentre il chicco risulta poco aggregato.
– Consistenza: cedevole.
– Cottura e tenuta: non rispetta i minuti previsti, al diciottesimo sembra già scotto. Ne consegue che ha la peggior tenuta del test.
– Omogeneità cottura: disomogenea, le parti passate di cottura si alternano ad altre quasi crude.
– Collosità: eccessiva.
– Sapore: neutro con retrogusto maturo.
– Prezzo: € 1,49/al kg.
– Rapporto prezzo/felicità: appropriato.
– In breve: corretto ma poco piacevole.
VOTO 5
#4 Gallo
Formato: 1000 g.
Tempo di cottura: 15/17 min.
Riso Gallo S.p.A, V.le R. Preve 4, Robbio (PV).
– Giudizio: il sapore va meglio del precedente, ma la compattezza delude. Collosità eccessiva.
– Packaging: di cartone, con il galletto smargiasso in evidenza.
– Aspetto visivo: la tonalità chiara di prima della cottura diventa giallo paglierino dopo, più di ogni altro contendente del test. Chicchi spesso fallati e poco omogenei nella forma.
– Consistenza: discreta con leggera tendenza al poltiglioso.
– Cottura e tenuta: pronto al quindicesimo minuto, la tenuta cede poco dopo.
– Omogeneità cottura: modesta.
– Collosità: eccessiva viscosità.
– Gusto: quasi acquoso in partenza con retrogusto di granaglie, farinoso.
– Prezzo: € 2,19/al kg.
– Rapporto prezzo/felicità: adeguato.
– In breve: tentaore ma migliorabile sotto diversi punti di vista.
VOTO 5,5
Formato: 1000 g.
Tempo di cottura: 15 min.
Curti Srl, Via Stazione 113, Valle Lomellina (PV).
– Giudizio: gradevole, non brilla certo per personalità.
– Packaging: di cartone, con la procace mondina ispirata alla Silvana Mangano del film Riso Amaro.
– Aspetto visivo: chicchi chiari, uniformi, e poco alterati.
– Consistenza: chicchi oltremodo rammolliti.
– Cottura e tenuta: già pronto al tredicesimo minuto. Tenuta arrendevole, diciamo così.
– Omogeneità cottura: più omogenea dei prodotti precedenti.
– Collosità: decisamente più sotto controllo.
– Gusto: aiutatemi a dire neutro. E un po’ sciapo.
– Prezzo: € 2,39/al kg.
– Rapporto prezzo/felicità: bilanciato.
– In breve: gradevole ma anonimo
VOTO 6
#2 Scotti
Formato: 1000 g.
Tempo di cottura: 15/18 min.
Riso Scotti S.p.A., Via Angelo Scotti 2, Pavia.
– Giudizio: pochi fronzoli ma anche pochi difetti. Buono.
– Packaging: di cartone, grafica insolitamente scura e austera.
– Aspetto visivo: sfumatura abbronzata, omogeneo nella forma e in ottima salute. Non si scompone dopo la cottura.
– Consistenza: soda e composta.
– Cottura e tenuta: chicco puntuale e pronto al quindicesimo minuto. Buona la tenuta.
– Omogeneità cottura: uniforme in ogni parte.
– Collosità: al punto giusto, senza strafare.
– Gusto: gradevole, potrebbe essere più personale.
– Prezzo: € 3,57/al kg.
– Rapporto prezzo/felicità: corretto.
– In breve: sicuro e riuscito.
VOTO 7
#1 Alce Nero
Formato: 1000 g.
Tempo di cottura: 14/16 min.
Alce Nero, Via Idice 299, Monterenzio (BO) – Confezionato nello stabilimento di Via Trieste 6, Trino (VC).
– Giudizio: sul podio essenzialmente per il sapore, personale e seducente.
– Packaging: plastificato sottovuoto, grafica essenziale in linea con l’immagine dei prodotti bio.
– Aspetto visivo: chicchi uniformi, alterazioni assenti. Dopo la cottura, è il più chiaro tra i contendenti.
– Consistenza: chicco compatto e corposo.
– Cottura e tenuta: perfetta al quattordicesimo minuto è decisamente la migliore del test.
– Omogeneità cottura: compatto e uniforme anche a cottura avvenuta.
– Collosità: sotto controllo.
– Gusto: morbido e intrigante.
– Prezzo: € 3,98/al kg.
– Rapporto prezzo/felicità: adeguato al risultato
– In breve: equilibrio raggiunto.
VOTO 7,5
COSE IMPARATE DA QUESTA PROVA D’ASSAGGIO
Chi soffre di “radicale risottismo” esce dal test con le ossa rotte. Al di là del fatto che avrei voluto confrontare altre varietà tipo Carnaroli o Baldo, ma è l’Arborio il più diffuso, affiderei i miei amati risotti giusto a un paio di contendenti. Temo che la ricerca di marche alternative rispetto alla disponibilità dei supermercati non sia una fisima da gastrofighetto.
Sono troppo critica? Ditemelo voi, magari insieme alle marche che comprate al Super. O, ancora meglio, nei negozi di specialità. Tutto questo parlare di riso e risotti mi ha messo una voglia…