L’ho decisa troppo di corsa per percepire il rischio tutto intero ma sapevo che se fossi morto il giornale avrebbe titolato alla pagina Salute “colesterolo luttuoso”. Enfasi su colesterolo. Quindi ho fatto questa degustazione incrociata tra Il Panettone di Iginio Massari e il Panettone Classico Loison. Nel 2008 per il Gambero Rosso il primo era il migliore d’Italia. Trovate l’altro in qualsivoglia lista per abbonati al club dei trigliceridi.
Il Panettone di Iginio Massari. Mi ci sono avvicinato curioso come una scimmia per le iperboli del Gambero Rosso (“spaziale, con gli ormoni, esuberante, voluttuoso”) che a scanso, ha anche eletto bar dell’anno la pasticceria Veneto di Brescia, che è quella di Massari. (E’ Zilioli, grazie Carlo). Massari gira al largo dai surrogati come me da McDonald’s. Il commento che ha lasciato giorni fa su Dissapore è un distillato del suo pensiero. Mentre la crosta all’amaretto credo sia un omaggio alla tradizione breciana, vi devo avvisare che l’incubo del goloso è il colore della pasta. Giallo così carico che uno prevedibilmente pensa: “curcumina” (E 100).
Sevabbè, a casa mia questi si chiamano tuorli d’uovo, buoni e non proprio in dose omeopatica. Vade retro modernismi, qui la pezzatura è classica, il pirottino avvolge una forma perfetta, le farciture creative sono bannate. Solo arance candite e miele d’acacia. Al numero 2 dei miei assaggi da panettonista dopo quello che nel 2001 la Pasticceria Bastianello di Milano preparava per Esperya, la bottega online. (A proposito, vorrei vedere tutti i siti come quello del Panettone di Iginio Massari). La versione da un chilo costa 35 euro. Non pochissimo, ma pare che sia già esaurito.
Panettone classico Loison. Copioincollo qui alcuni passaggi della degustazione del nostro Stefano Caffarri perché non saprei dirlo meglio. “Avvertibile una certa spugnosità, una certa asciuttezza che non si era palesata negli altri assaggi”. Cosa che, sono i miei 5 centesimi, è sempre stata IL difetto dei panettoni Loison. “La pasta ha il consueto aroma soffice e spumoso, la medesima intensità”.
Aggiungo un pregio, le tracce di lievito stanno a zero, nemmeno sembra di mangiare un panettone. E il burro, che volete che vi dica, è proprio tanto. Canditi di taglia grossa, farcitura classica. La versione da mezzo chilo costa 13/14 euro.