E così siamo arrivati all’ultimo episodio. Dopo 5 settimane di diffusione estrema su questi schermi, 20 eroici foodblogger intervistati in webcam e altrettanti grandiosi prodotti tipici, Gente del Fud, la serie web di Dissapore, vi saluta con il video N°10 dedicato — rullo di tamburo — alle verdure.
Prima di lanciare la sfida a suon di cipolle e pomodori, vorrei salutare tutte le persone che ogni giorno collaborano ad ampliare i contenuti del sito più gajardo del pianeta. Ma come quale? Gente del Fud, naturalmente.
Grazie alla partecipazione dei foodblogger, il sito inaugurato da pochi mesi si candida a diventare una specie di gastro-Wikipedia. Sapete quanti sono i prodotti e le ricette tipiche italiane? Impossibile, ne esistono troppi, molti dei quali a rischio estinzione. Se siete autori di un foodblog e volete contribuire a catalogarli, contattate la Community Manager di Gente del Fud, iscrivetevi al sito e proponete la ricetta, il prodotto o il piccolo produttore di cui vorreste parlare.
E veniamo alle ultime tre protagoniste: Annamaria Pellegrino del blog La cucina di QB e le due autrici de La Banda dei Broccoli, Antonella e Agnese (già concorrente di Masterchef). Le cosiddette “broccolette” hanno scelto un particolare tipo di pomodoro, il fiaschetto di Torre Guaceto: buccia sottile, forma singolare, succoso e dolce. Si coltiva nei territori comunali di Carovigno e Brindisi. Annamaria, invece, va pazza per le cipolle rosse di Acquaviva. Come i pomodorini fiaschetto, questa varietà di cipolle è un Presidio Slow Food della regione Puglia. Sono appiattite ai lati, profumate e dolci.
Senza ulteriori indugi, ecco la domanda. Qual è il modo migliore per gustare cipolle e pomodori?
I miei 2 cent: non potendo mangiare ogni giorno la cipolla fondente di Salvatore Tassa, chef delle Colline Ciociare di Acuto, amo cucinare le cipolle cotte in agrodolce o abbuffarmi di zuppa di cipolle alla francese, quella con un quintale di burro, gruviera e crostini di pane.
In mancanza di scorta privata di Pomodori al sugo di Pier Giorgio Parini, chef del Povero Diavolo di Torriana, il modo migliore per cucinare il pomodoro, quello buono, e farne un sugo con uno spicco d’aglio, un filo d’olio e basilico.
Ora tocca a voi: quali altre ricette vorreste aggiungere alle mie per creare un inoppugnabile elenco di piatti impostati su cipolle e pomodori? Non fate come me, siate originali e se avete voglia, infilate le ricette nei commenti.
[Crediti | Video: riprese e montaggio: Lorenza Fumelli e Federico Mercuri]