Fiori di qui. Fiori di là. Fiori nelle insalate. Fiori nella minestra. Fiori nella pasta e nella frittata. Fiori nei cocktail. Ma soprattutto fiori sulle torte.
Perché, mio Dio, perché?
Perché da un po’ di tempo a questa parte candide viole e teneri mughetti fan capolino da ogni dove, ma soprattutto da ogni cibo, trasformando quella che era un’idea in fondo simpatica e fresca in un tormentone che manco Fedez e J-Ax col la pubblicità Algida riescono a uguagliare?
Perché una volta che qualcuno ha un’idea singolare e gradevole questa viene poi ripresa dal mondo intero in modo esagerato e fuori luogo?
Se mangio una minestra, almeno per noi langaroli di origine , non è strano trovarci, e veramente, petali di primule e violette di campo: lo facevano già le nostre nonne e le nostre zie, e non era un vezzo né una moda effimera: era necessità dettata dalla fame, dalla guerra e dalla penuria di cibo, si buttava nella minestra tutto ciò che di edibile, ma anche non, si poteva trovare in giro, fiori, foglie e tutto quanto potesse essere raccolto e infilato in bocca.
Passi anche per le frittate: chi non conosce la frittata ai fiori di zucca, ottima e delicata come solo i fiori di zucca sanno essere?
Ma per le torte? E per gli antipasti?
Zafferano, ibisco, rosa e glicine: fiori multicolori su glasse splendide che niente ci azzeccano con la torta, fiori che se li vedesse Ernst Knam, il pasticciere re del cioccolato con il suo “non si deFe mettere niente che non si possa mangiare sulla torta come decorazione” lancerebbe una delle sue teutoniche occhiatacce.
Begonie, calendule, borragine, nasturzi e rose canine: fiori buttati senza un perché alla carlona su glasse ancora peggio!
Okay che saranno pure commestibili, ma a me, di trovarmi la bocca impastata di fiori mentre mangio una bella fetta di tiramisù, proprio non va.
Insomma, anche a noi piacciono i fiori, e i colori, certo che sì.
Ma non nel piatto. Men che meno sopra le torte.
A quando una peonia nel cappuccino del mattino al posto del croissant?
E voi, ma non ne avete le scatole piene, di tutti ‘sti fiori??
[Crediti | Tutte le foto sono di Great British Chefs]